È l’estate del 1929 e Mhairi MacKinnon ha bisogno di un marito. In quanto figlia maggiore tra le nove dei MacKinnon, deve sposarsi al più presto, perché il prossimo inverno non ci sarà abbastanza cibo per sfamare tutta la famiglia. Ma come trovare un marito, nella minuscola isola scozzese di St Kilda? Il vicino dei MacKinnon, Donald, potrebbe avere una soluzione: conosce un uomo, sulla lontana isola di Harris, che sta cercando una sposa per il figlio e si rende disponibile ad accompagnare Mhairi a incontrare il futuro marito. Quando torna a casa, Mhairi è una donna innamorata… ma non del suo fidanzato. Durante le settimane ad Harris ha perso la testa per un altro, e sapendo che lei e il suo amato non potranno mai avere un futuro insieme, aspetta con terrore il momento in cui dovrà trasferirsi definitivamente. A ritardare la partenza è la notizia che St Kilda potrebbe dover essere evacuata. A Mhairi e al suo amato restano quindi alcuni mesi da trascorrere insieme. Ma un’estate rubata potrà rendere meno straziante la separazione?
Mhairi MacKinnon è una dei trentasei abitanti della piccola isola di St. Kilda, nata in una famiglia numerosa, i genitori decidono di darla in moglie a un allevatore di un’isola vicina.
Partendo in questa spedizione con l’amico di fiducia della famiglia, Donald, scoprirà realmente l’amore?
In questo romanzo tutto scorre in maniera placida, c’è quel lento assaporare delle cose, un piatto gourmet servito caldo, una miriade di sfumature di colori, una piccola quantità che racchiude un’esplosione imprecisata di gusti.
La scrittura della Swan nel corso degli anni si è arricchita di dettagli, personaggi ben costruiti e si è allontanata dal romance passionale approdando al classico romanzo rosa più soft e storico.
Mhairi è l’eroina sfortunata della storia, un amore improvviso, inaspettato e non corrisposto, la farà penare e fare scelte di cui si pentirà.
“aveva perso tutto… l’onda si forma sempre nell’acqua calma, ed era venuto il momento di riprendersi qualcosa.”
Quattro amiche con quattro storie, suppongo, questo è il secondo volume di queste “contadinelle sperdute”: Mhairi, Molly, Flora e Effie.
La scoperta del primo amore, quello impossibile e difficile da dimenticare, quello che farà sognare e che sarà capace di superare qualsiasi cosa, eppure si affievolirà al primo vento d’estate, che corre lungo il pendio e fugge via da quel cuore acerbo.
Scrittura sublime, come sempre, personaggi che in un modo o nell’altro lasciano un segno nel cuore ed è difficile lasciarli andare.
Un finale aperto, capace di far sperare e sognare noi lettori, fantasticando sull’epilogo inaspettato e diverso.
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