Come ho fatto a credere di poter acconsentire con tanta leggerezza a una tale insensata richiesta?
È quello che si chiederebbe chiunque, non solo Massimo, se un’amica d’infanzia, di colpo riapparsa dal passato, lo supplicasse di insegnargli tutto quello che c’è da sapere sul sesso e lui si fosse fatto convincere ad accettare.
Quale potrà mai essere il motivo dell’insolita richiesta di Amalia?
Be’, tanto per cominciare, la ragazza è inesperta e teme di non essere all’altezza di Alessio, quel figo pazzesco di cui si è innamorata a prima vista, talmente bello e sicuro di sé da metterla in soggezione ma che spera, grazie alle lezioni di Massimo, di riuscire a conquistare.
Cosa accadrebbe se invece, lezione dopo lezione, Massimo si accorgesse che non sta soltanto trasmettendo delle semplici nozioni di anatomia e dintorni, ma è subentrato ben altro? Qualcosa che l’orgoglio gli impone di non svelare?
L’ambientazione torinese da Libro Cuore, le poesie di Guido Gozzano, le citazioni di Cesare Pavese e dei Subosnica fanno da sfondo a un romanzo ironico e romantico, sensuale ed erotico che rispecchia perfettamente lo stile dell’autrice.
Primo libro che leggo di questa autrice e non sarà l’ultimo.
Sicuramente originale, molto divertente pur nella sua drammaticità, scritto benissimo e divorabile.
Una storia d’amore, nata da una amicizia in tenera età di cui la narrazione è piena di piccoli particolari, che sfocia in un grande amore passando però attraverso le lezioni d’amore per principianti di cui ci parla il titolo. Amalia è stata cresciuta da un padre severo e in un collegio di suore, non ha la minima conoscenza di tutto ciò che ruota intorno alla sfera sessuale a cominciare dai piccoli, semplici, baci fra innamorati. L’infatuazione per un compagno di università le fa prendere una decisione alquanto eccentrica: chiedere all’amico d’infanzia, da poco ritrovato, di darle delle lezioni. Gran parte del romanzo si svolge intorno a queste particolari lezioni, che infuocano l’animo a chi legge ma anche a chi le sta sperimentando, tant’è che a giocare col fuoco ci si brucia, ed è quello che accade ai nostri protagonisti.
So che l’idea di queste lezioni può far sorridere alcuni lettori, eppure l’autrice ha saputo abilmente giocare, creando però una storia profonda, intensa e a tratti, molto drammatica.
Due animi molto diversi fra loro, che si incontrano e scontrano senza riuscire ad afferrare l’amore, che c’è e che sentono fortemente, ma che la gelosia di uno e l’inesperienza e l’orgoglio dell’altra allontanano inesorabilmente. Solo il destino, concedendo una seconda opportunità, può risolvere l’ingarbugliata matassa.
Consigliatissimo!!!
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