Recensione in anteprima “Limone, Sale e Amore” di Ilari C.

Oliver è un ragazzo italo-tedesco di 28 anni. Per dedicarsi totalmente a suo figlio, che cresce da solo, ha lasciato il mondo della moda e ha trasformato in home restaurant la villa di Taormina ereditata da una vecchia zia. Quando il suo socio in affari lo molla, scopre di essere indebitato con Alberto.
Nicolas, nipote di Alberto, è uno studente fuori corso, più dedito alle notti brave che allo studio. Richiamato in Sicilia dal nonno, scopre che l’uomo ha tagliato i suoi fondi fino a quando non metterà la testa a posto anche in campo sentimentale.
Oliver ha bisogno di soldi. Nicolas di un ragazzo presentabile.
Il primo incontro non promette bene, il secondo neanche, ma tra una limonata salata e un paio di finti baci, le cose potrebbero cambiare?

 

Il libro di cui parlerò oggi è “Limone, sale e Amore” scritto da Ilari C.

Una storia  davvero piacevole, divorata in una sera, che mi ha fatto entrare subito in sintonia con i personaggi.

Oliver, un giovane cuoco, padre single che gestisce un home restaurant con difficoltà nel periodo post covid; Nicolas, un viziato nipote del proprietario di un gran hotel di lusso, che invece di impegnarsi negli studi universitari, trascorrere il proprio tempo tra discoteche e frequentazioni occasionali. I problemi economici di Oliver e la necessità di riscattarsi agli occhi del nonno di Nicolas porteranno i due a sottoscrivere un patto di fidanzamento. Un rapporto nato con una messinscena e una conseguente convivenza che all’inizio risulta davvero difficile, e che, piano piano, si trasforma. I ragazzi livelleranno le loro differenze, lasciando emergere diverse affinità, come l’ amore condiviso per la  limonata salata. Giorno dopo giorno Oliver, che dapprima mostra la sua  diffidenza, dovuta soprattutto alla paura di ferire il piccolo, cede alla passione e si innamora di Nicolas.

Ho molto apprezzato la scelta dell’autrice di proiettare il lettore in modo graduale nel loro sentimento.

“Schiantò le sue labbra contro quelle del giovane e non trovò resistenza, solo una bocca che si schiudeva per lui, che gli lasciava libero accesso preludendo a quello che sarebbe accaduto in camera da letto, perché che sarebbero finti a rotolarsi sulle lenzuola lo sapevano entrambi”.

È un libro consigliatissimo per gli amanti del genere romance, che riesce in poco tempo a far sognare. Bellissima la scelta di ambientare il romanzo in Sicilia, a Taormina. Cartoline veramente deliziose arricchiscono in modo molto pregevole le pagine.

“La sommità dell’Etna si nascondeva tra le nuvole, e Oliver si immaginò come il titano della mitologia greca, incatenato dagli dèi sotto il vulcano, pronto a farlo eruttare a ogni strattone dovuto alla frustrazione della prigionia.”

 

Vale

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *