Hi readers Sale e Pepe,
Per la seconda volta parleremo insieme di serie tv.
In precedenza ho espresso il mio parere su Heartstopper, tratto dalla graphic novel di Alice Oseman, stavolta parlerò della terza ed ultima stagione di “Love, Victor”, spin-off del film “Love, Simon” ispirato dai libri di Becky Albertalli, uscito il 15 giugno su Disney+.
Per chi non lo conoscesse ecco la trama della prima stagione:
Un nuovo studente alla Creekwood High School alla scoperta di se stesso. Victor si ritrova ad affrontare una serie di sfide in casa, mentre tenta di adattarsi alla nuova città e si scontra con il proprio orientamento sessuale. Quando tutto sembra troppo, chiede aiuto a Simon per avere una mano a destreggiarsi tra gli alti e i bassi del liceo.
Ed ecco il cast:
-Michael Cimino è Victor Salazar.
Al suo fianco,
-Ana Ortiz (Ugly Betty) è Isabel, la madre di Victor;
-James Martinez (One Day at a Time) è Armando, il padre di Victor;
-Isabella Ferreira (Orange Is the New Black) è Pilar, la sorella minore di Victor;
-Mateo Fernandez è Adrian, fratellino di Victor;
-Rachel Naomi Hilson (This is Us) è Mia, l’amica di Victor;
-Bebe Wood (The Real O’Neals) è Lake, migliore amica di Mia;
-George Sear (Into the Badlands) è Benji, fidanzato di Victor;
-Anthony Turpel (Beautiful) è Felix, migliore amico di Victor;
-Mason Gooding (Booksmart) è Andrew, un atleta del liceo Creekwood;
-Sophia Bush (Chicago PD) è Veronica, fidanzata el padre di Mia;
New entry dalla seconda stagione
-Anthony Keyvan è Rahim amico e compagno di scuola di Victor
-Ava Capri è Lucy amica/fidanzata di Andrew
New entry della terza stagione
-Nico Greetham (American Horror Story), è Nick, un nuovo amico che Victor conosce in chiesa.
Se siete tra quellǝ che non lo conoscono, vi consiglio di fermarvi qui perché, per parlare di questa terza stagione dovrò necessariamente fare qualche piccolo spoiler delle precedenti.
Allora, avevamo lasciato Victor alle prese con la “scelta” tra Rahim e Benji, non credo di offendere nessuno dicendo che la scelta è stata scontata (ma non vi dirò quale è stata).
Solo che da lì in poi c’è stato un “tracollo” e nulla è andato come mi sarei aspettata, in negativo.
Troppe dinamiche sono solo accennate e lo sviluppo di TUTTE le “nuove” relazioni, e in parte anche di quelle vecchie, è stato, secondo me, gestito davvero male.
Credo si sia cercato di condensare due stagioni in una, almeno questa è l’impressione che ho avuto guardando le puntate.
A parte Victor e Benji, praticamente la totalità degli altri personaggi non ha avuto il suo giusto spazio ed approfondimento.
Come ad esempio Rahim, la tematica religione/omofobia avrebbe meritato di più, o anche la storyline di Lake e Lucy, che sembra buttata lì tanto per dare spazio a un’altra sfumatura della comunità Lgbtq.
Felix e Pilar, carini, ma… non mi ha entusiasmato come hanno sviluppato le cose tra loro. Felix in particolare è uno dei miei personaggi preferiti ma l’ho trovato sciapo rispetto alle stagioni precedenti.
Su Andrew e Mia mi esprimo solo brevemente, perché il primo credo abbia avuto, nel corso delle tre stagioni, una crescita esponenziale, la seconda invece si è, per così dire, ripresa solo sul finale, insieme però sono dolci e, anche se stavano per diventare una relazione “tossica”, si sono salvati in extremis.
Sui nuovi personaggi non mi esprimo, decisamente macchiette, niente di ché, messi lì tanto per creare caos e/o aiutare ma senza un vero sviluppo/carattere (anche se gli attori sono stati bravi),
Forse ha influito anche il fatto che questa nuova stagione sia più breve, infatti le prime due stagioni si compongono di 10 episodi ciascuna, della durata di circa 25/30 minuti l’una, mentre questa si ferma ad 8, stessa durata.
Non so se due episodi in più avrebbero risolto granché, ma di certo avrebbero potuto aiutare.
Insomma, sono pienamente insoddisfatta di questa terza e ultima stagione, forse perché avevo aspettative troppo alte? Non lo so, fatto sta che credo si potesse fare decisamente di meglio, su tutti i fronti.
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