Recensione “Lucifer. I bulli i Stanford” di Manuela Ricci

 

Il suo fascino è pericoloso e la sua fama come Playmaker dei Cardinal gli ha fatto ricevere diverse offerte dalle più importanti squadre della NBA. Sasha Baylor è il migliore amico di mio fratello e, fin da quando ne ho memoria, mi ha sempre presa in giro; per questo, io l’ho sempre odiato con tutta me stessa. Ma una sera, durante una delle famose feste di mio fratello, il Diavolo tentatore, si è intrufolato nella mia stanza e il mio mondo si è completamente sgretolato nelle sue mani.

 

Sasha

Non avrei dovuto posare lo sguardo proprio su di lei, la sorella minore del mio migliore amico, ma la ragazzina che ricordavo è ora un appetitoso bocconcino al quale non sono riuscito a rinunciare.

Faith McGuire doveva essere solo l’errore di una notte, ma è da quando è successo che non riesco a togliermela dalla testa e ora c’è solo un modo per allontanarla da me… farla soffrire nel peggior modo possibile.

 

Non è il solito romance della Ricci, accattivante ma non sublime, scorrevole ma non incancellabile…

Un libro che mi ha coinvolto ma non come solito, non la storia che intriga, appassiona e che ti fa innamorare.

L’errore di una notte che arriverà fino al cuore…

Faith e Sasha, due opposti o solamente due anime gemelle destinate ad incontrarsi?

Si ritorna a Stanford, nella famosa confraternita Heaven and Earth e Sasha sarà pronto a rimescolare le carte.

L’amore non deve essere contemplato, allontanarla sarà la sua missione, eppure Faith entrerà in punta di piedi in quel cuore duro come un macigno.

Ho letto quasi tutto della Ricci e le sue storie, le sue frasi ad effetto, sono le cose che mi ricordo anche dopo giorni; questa storia non è stata all’altezza delle ultime, non sono entrata in simbiosi con i personaggi, e non mi ha preso intensamente come le altre.

 

 

 

Anna

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