Recensione “L’unica ragione” di Autumn Saper

Dopo aver ammesso la sua omosessualità, Dean Foster si è visto portare via la sua intera vita.

Adesso, a cinque anni di distanza, sta faticosamente cercando di rimettersi in piedi. Primo punto sulla lista? Trovare una casa per lui e la sua gatta, Mela. È stanco di non avere un appartamento, e anche se i suoi sogni includono una relazione stabile con un uomo che possa amarlo per quello che è, si accontenta nell’immediato di non dormire più in un motel o sul divano di qualche amico.

A permettergli di realizzare questo traguardo è Noah Murray, collega di lavoro, che si sta trasferendo, lasciando così il suo appartamento sfitto. Come perdere l’opportunità? Nemmeno il pensiero che ci sia un vicino a cui piace la musica heavy metal a tutto volume lo scoraggia a trasferirsi lì. D’altronde, quanto potrà mai essere fastidioso?

Carinissimo questo breve romance m/m.

Autumn Saper è un’altra delle mie certezze. La sua scrittura è talmente scorrevole che non ti rendi conto di aver già finito il libro.

Mi è piaciuto tutto di questo romanzo: i personaggi, la loro personalità e caratterizzazione, l’ambientazione, Mela…

Il personaggio che ho preferito in assoluto è stato Dean. Mi sono sentita tanto vicina a lui, ho percepito le sue insicurezze e ne ho sentite alcune fino in fondo, perché appartengono anche a me. Ho amato il suo modo di reagire all’aggressività altrui. Dopo tutto ciò che ha subìto sia da altri che da se stesso, è riuscito a raggiungere un luogo mentale abbastanza sicuro e tranquillo da sapere chi è e riconoscere di non avere niente di sbagliato.

L’autrice è stata bravissima a rendere così vere certe sensazioni, tanto da riuscire a percepirle senza problemi!

Romanzo bello, ma brutale! Ho apprezzato tantissimo il fatto che l’autrice avvisi della presenza di scene di violenza e omofobia. Pensavo quindi di essere pronta, ma tanta cattiveria non riesco davvero a capirla! La scena di per sé mi ha fatto male, ma il modo di scrivere della Saper ha reso il tutto più leggero, seppur veritiero.

Leggerò sicuramente altro di suo. Lo consiglio.