Mi chiamano Ryder “Casanova” King perché ho trasformato la seduzione in una forma d’arte, fuori e dentro l’ottagono. Mi basta un sorriso e le donne cadono tutte ai miei piedi. Però ho imparato che è pericoloso lasciarsi coinvolgere, perché può farti a pezzi il cuore.
Poi è arrivata Tessa Jameson. Ho vissuto con lei un momento di pura lussuria e ora voglio di più, anche se non sembra interessata. Pensa che gli uomini vogliano solo sesso, ma io sono determinato a dimostrarle che si sbaglia, e non importa quanto sarà difficile. So di aver incontrato quella giusta e sarà mia.
Il desiderio dell’amore è di dare; il desiderio della lussuria è di prendere.
Due persone ferite che hanno deciso di non mettersi più in gioco, possono essere disposte a cambiare? Ad amare di nuovo?
La serie dei peccati capitali continua. Un libro che nasconde molto, che cela un segreto inconfessabile, un orrore subito, una colpa mai espiata, un trauma che lascia senza parole.
Ryder e Tessa, si incontrano per caso, sesso senza pretese nel bagno di un noto bar e ritrovarsi sempre per caso, in ospedale.
Lui il pugile lei l’infermiera addetta alle sue cure.
Sarà il caso? Beffardo caso o destino crudele?
Tessa è una donna che si offre e prende senza nulla in cambio, una notte di sesso da non ripetere, una donna che deve sfogare il suo vero essere.
Ryder deve scontare la sua colpa, non essere arrivato in tempo, non aver capito in tempo e da quella notte le donne saranno solo un mezzo per sfogare gli istinti primitivi.
Due esseri simili, alla ricerca del nulla, non aspettarsi nulla in cambio, eppure l’amore bussa alla porta di chi non vuole mai aprire.
Sono stati personaggi che nel corso del romanzo si sono aperti a noi lettori, facendo trapelare la loro vera natura e quel bisogno di amore e di affetto, i loro segreti, quelle colpe che l’affliggono, e sentirsi inutili e sporchi… e ROTTI.
Casanova e Infermierina Bollente? I temi affrontati sono difficili da accettare ma l’ironia dell’autrice smorza un pò la tensione e la pelle d’oca.
“Amare veramente qualcuno, in modo così totale, così profondo potesse solo finire in dolore e perdita.”
Sarà un fuoco d’artificio, ve lo assicuro.
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