Mi chiamo Madison.
Ho vissuto gli ultimi diciassette anni in una roulotte, con mia madre che passava da una dipendenza all’altra. Tutto quello che volevo era sopravvivere al liceo e andarmene da quel posto.
Scoprire di avere dall’altra parte del Paese una sorella gemella scomparsa da tempo mi è sembrata una cosa da film. Peccato che non avessi capito che si trattava di un film dell’orrore.
Ora sono Madelaine.
Dovevamo scambiarci i ruoli solo per un’estate. Ma poi è successo l’impensabile e ora ho la possibilità di essere la mia gemella per il resto della vita. Vivo in una casa lussuosa, ho un padre ricco e frequento una scuola d’élite.
Ma tutte queste cose hanno un prezzo che non credo di potermi permettere.
Forse, prendere il posto della mia gemella morta, non sarà così facile come pensavo.
Nulla è come sembra, nulla è lasciato al caso.
Inizio col dire che questo è un primo volume, con un finale lasciato in sospeso in attesa del secondo; questo mi ha irritato parecchio, perché l’autrice mi ha lasciata con mille dubbi e perché
in quella stanza buia.
Detto ciò il libro merita, e non poco, un po’prolisso e ripetitivo all’inizio, superando il 30% della lettura diventa adrenalinico, con suspense e passionale.
L’amore non è molto contemplato, gli intrighi hanno la meglio sulla storia in sé e, per la prima volta, mi sono innamorata della protagonista femminile. Madison è una ragazza che non ha avuto molto nella vita, anzi forse è meglio specificare niente, eppure ha conservato quella bontà d’animo che non tutti hanno.
Genuina, vera, diretta e semplice si ritroverà a sostituire la sorella gemella in quella vita perfetta, almeno apparentemente, fino a quando tutto sembra sfuggirle dalle mani.
Una morte improvvisa, segreti non detti, un fidanzato ribelle, amiche ostili, un padre assente, uno zio che non la racconta giusta, una madre tossica.
Come si è potuti arrivare a tanto?
Attendo con ansia in seguito, nell’attesa spero che Madison riesca a sbrogliare la matassa… sono troppo curiosa!
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