Quale migliore occasione di una crociera ai Caraibi per ridare smalto a una vita che sembra averlo perso del tutto?
Deva non vorrebbe altro, ma non è affatto sicura che sia saggio condividere due settimane con i propri genitori e un’altra coppia con prole al seguito. Decide, comunque, di imbarcarsi per provare a dare una scossa alle troppe delusioni accumulate nella sua sfera lavorativa… ma anche sentimentale.
Il caso le riserva subito una sorpresa: il ragazzino non è poi così “piccolo” come si aspettava e potrebbe rivelarsi un’interessante compagnia.
James, al contrario, è pronto a vivere quest’avventura da tipico turista, spensierato e senza particolari aspettative. Da vero amante della natura, non vede l’ora di visitare i luoghi tropicali che tanto lo affascinano. Non appena arriva al porto, però, nota subito qualcuno in grado di affascinarlo ancora di più: la figlia degli amici dei suoi genitori è una tipetta frizzante, sbarazzina, che promette una compagnia decisamente esplosiva e mai scontata.
Così, tra paesaggi esotici e mozzafiato, giochi di sguardi, equivoci, gelosie e imbarazzi dei parenti… Deva sarà costretta a fare i conti con vecchie certezze pronte a sgretolarsi come sabbia tra le dita. Possibile che a sciogliere il suo cuore sia proprio un giovane vichingo dallo sguardo di ghiaccio?
Il libro scorre che è una bellezza, la scrittura è abbastanza fluida, i dialoghi spediti, la storia abbastanza originale, ma… c’è purtroppo un “ma”.
I protagonisti si conoscono sulla nave: figli di coppie di amici che dovranno condividere due settimane in crociera.
Diciamo che la vacanza in famiglia, vista l’età della prole, stona un po’, ma passiamo oltre questa considerazione e dedichiamoci ad altro.
I due si conoscono e iniziano a frequentarsi come amici tra i molti passatempi che offre la nave, ed ecco qui un altro punto a sfavore della storia: con la miriade di escursioni e di passatempi che offrono solitamente crociere di questo tipo, questi due se ne stanno quasi sempre a bordo piscina a chiacchierare, mentre i genitori risultano “dispersi sulla nave”, a parte qualche cena insieme.
La storia si evolve e tra i due si andrà oltre l’amicizia ma la paura li blocca e quindi non sarà facile.
Se da una parte abbiamo una storia abbastanza riflessiva, con problemi prettamente da adulti, non ho apprezzato la location che, se inizialmente la lodavo perché diversa e originale dal solito, in “corso d’opera” si è rivelata solo una cornice e nulla di più.
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