Nonostante le molteplici lauree e il successo negli affari, Jeremy Strauss sente di non essere mai stato all’altezza. Deve ancora trovare qualcuno che veda oltre i suoi muscoli e il suo sorriso perfetto. Per la prima volta, qualcosa nel timido commercialista che salva da una tempesta di neve gli fa desiderare di avere qualcosa di più del semplice sesso. Che importa se Blake fa dei piccoli commenti qua e là sul bel viso di Jeremy? La loro relazione è perfetta. Ma lo è davvero?
Con una vita da solitario alle spalle, Blake Myers è attento al suo cuore così come lo è a un bilancio. L’ultima cosa che si aspetta è che un uomo come Jeremy si innamori di lui, e non può fare a meno di aspettare che prima o poi la bolla scoppi. Quando lo stress di una crisi professionale tocca la sfera personale, Blake vede il rapporto perfetto che lui e Jeremy hanno costruito iniziare a sgretolarsi. La perfezione è un’illusione.
Entrambi lottano con segreti, bugie e ricordi dolorosi finché non saranno costretti a guardare dentro i loro cuori e scoprire la verità: l’amore è perfettamente imperfetto.
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi vi parlo del libro “Perfetto”, il terzo della serie Soulmates di Felice Stevens.
Pur essendo un terzo volume di una serie si può leggere anche separatamente dagli altri, infatti, non solo i libri non vanno in ordine cronologico, ma la comparsa dei personaggi dei precedenti, ovvero Carter e Reed e Noah e Oren, è davvero marginale, l’unico un po’ più visibile è Noah, fratello di Jeremy.
Blake e Jeremy sono apparentemente come il giorno e la notte: intelligente, insicuro e timido il primo, palestrato, sicuro di sé e bellissimo il secondo. Entrambi, però, nascondono molto di più di ciò che si vede.
Jeremy, dietro la sua forza apparente, in realtà è ancora un ragazzino incerto su se stesso, che non ama le relazioni perché teme di essere ferito e di non venir mai apprezzato per qualcosa al di là del suo aspetto.
Blake, invece, ha un’anima delicata, bisognosa di amore e comprensione, anche se si mostra uno stacanovista sul lavoro e un uomo appagato da ciò che ha, in realtà non lo è, e vive nel timore di fallire e nella solitudine.
Il loro è un incontro da film romantico, in cui la scintilla dell’attrazione scoppia sin da primo sguardo e anche l’inizio della loro relazione sembra “facile”, tant’è che il primo 30% del libro è molto scorrevole ma, devo ammettere, anche senza particolari picchi emotivi.
Tuttavia, entrambi hanno un bagaglio emotivo importante e, presto, le prime incomprensioni dovute ai loro caratteri inizieranno a creare problemi e a complicare le cose.
“Cose del genere non gli succedevano. Era il noioso Blake, quello che i ragazzi prendevano in giro a scuola per gli occhiali, l’apparecchio per i denti e l’intelligenza in matematica. Uomini bellissimi, uomini come Jeremy, non lo aiutavano, non lo baciavano e non volevano portarlo a cena.”
In ogni caso, però, anche quando l’armonia appena creata inizia a vacillare e i dubbi e le insicurezze di entrambi iniziano a farsi strada tra loro, lo sviluppo, per me, risulta comunque piuttosto “prevedibile”.
È una storia, mi ripeto, facile da immaginare, ma allo stesso tempo molto romantica e davvero dolcissima, purtroppo però, non mi ha conquistata al 100%.
Devo dire che non è neanche la prima volta che lo stile di scrittura di questa autrice non mi soddisfa, a volte trovo le storie molto carine ma mi manca quel “di più”, ed è un peccato perché i suoi personaggi sono sempre molto realistici è rappresentano bene le incertezze che abbiamo un po’ tutti.
«Allora non lasciarmi mai più. Non sparire senza parlarmi. Smetti di cercare la perfezione. Non lo sai? La perla è causata da un’imperfezione. È un granello di sabbia dentro un’ostrica, eppure è bellissima. A volte inestimabile. Bisogna vedere che c’è bellezza nel diverso, nell’unico. Può essere magico.»”
Quindi, cosa dire di questo libro? Il sunto di tutto potrebbe essere “perfette imperfezioni”, è una storia con un messaggio importante: accettarsi come si è e non farsi mai condizionare dagli altri, pensare sempre a fare ciò che si vuole e a ciò che ci rende felici.
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