Luca ha quattordici anni, un nonno che adora e una gran voglia di avvicinarsi al mondo degli adulti. Finita la scuola, la madre lo porta con sé a Ventotene, dove la donna trascorrerà la bella stagione lavorando in una libreria. Per Luca è l’occasione di conoscere i segreti di un’isola attraversata da secoli di storia: ciò che accende la miccia della sua curiosità è una scatolina consegnatagli dal nonno poco prima della partenza. Ad accompagnarlo, invece, è Eva Luna, una ragazza incontrata sulla nave il giorno dell’approdo; una figura che accarezzerà fin da subito i primi turbamenti sentimentali del protagonista, voce narrante del romanzo. “E come nelle favole”, sottolinea Dacia Maraini nella sua prefazione, “accade tutto in una straordinaria sequenza di coincidenze, di incontri, di rapporti. In una estate assolata e languida che sarà solo l’inizio di una nuova vita… Quel segreto tenuto nascosto per così tanto tempo diventa la ragione, la forza di sentimenti mai prima provati e lo sprone per tracciare una nuova strada da seguire”.
Un breve romanzo dove non è l’amore tra uomo e donna in primo piano, ma il rapporto nonno-nipote a portare il tutto su un bel livello.
Un mistero da scoprire, un passato così intrecciato che solo gli abitanti di quell’isola sperduta potranno svelare.
Luca e il nonno, una lettera aperta appena arrivato sull’isola ed ecco che inizia la ricerca di quel passato a tratti misterioso.
Radici da scoprire, un padre perduto, e i primi amori che fanno capolino.
Semplice e lineare, “elementare” come il protagonista, la scrittura è un tutt’uno con il romanzo, scorrevole e con una cadenza piacevole il romanzo si snoda tra le vie dell’isola, amicizie nuove e un passato che prepotentemente vuole mostrarsi al presente.
Per chi ama dei romanzi complessi su note semplici, per chi ama una storia reale con quell’alone di mistero in più, questo romanzo fa per voi.
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