Solo un anno prima, Clover non avrebbe cambiato nulla della sua vita. Aveva trovato quattro uomini da amare, tutti importanti e che lo facevano sentire completo. Ogni membro di quel gruppo, che non seguiva la legge, era complicato in maniera diversa.
Tank era il suo Paparino adorato, Pyro il selvaggio che lo trascinava nei guai, Boar gli aveva insegnato a cucinare e Drake gli aveva mostrato come usare i coltelli in un altro modo.
Tutto ciò che Clover desiderava era sentirsi finalmente alla pari degli altri. Per questo si era allenato, si era messo di impegno e aveva rischiato ma, di fronte a un pericolo vero, si era spezzato come un ramoscello.
Dopo il rapimento di uno dei suoi amanti, Clover non sa come tornare quello di una volta. La relazione che hanno creato con tanta attenzione si è frantumata, e potrebbe non tornare più a essere quella di prima.
Perché il loro gruppo riesca a tornare di nuovo coeso, Clover dovrà trovare il coraggio perduto, anche se significherà affrontare il mostro che gli ha rovinato la vita e delle verità che nessuno dei suoi uomini vorrà gestire.
Terzo e ultimo volume della trilogia. Come il secondo mi è piaciuto molto, forse il migliore dei tre perché inizia con lo struggimento che ci ha lasciato il secondo volume, con Clover spezzato e la squadra alla deriva, con un uomo in meno, ma poi sa evolversi.
Molto introspettivo e a tratti oscuro nella prima parte, ma poi il ritmo cambia, o meglio, il ritmo accelera insieme all’adrenalina e porta con sé la speranza, la dolcezza, l’amore fra questi ragazzi, che separati sono nessuno, ma insieme sanno trarre il meglio dalla vita e da loro stessi.
Qui ritorna anche l’eros ad alti livelli, come le autrici ci hanno abituato, ma ora c’è qualcosa in più, c’è la disperazione e la consapevolezza di aver raggiunto un nuovo equilibrio e un nuovo, grande amore.
Impeccabile la scrittura che coinvolge ed è sempre fluida e corretta.
Consigliato!
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