Da due anni Beau ha scelto di trasformarsi in una delle ombre che popolano San Francisco.
Passa quasi ogni sera al The Bay, il pub che gli è valsa la fama di pericoloso seduttore, e in cambio di una doccia e un letto comodo in cui dormire offre del sesso appagante privo di implicazioni.
Ad attirare Taylor al The Bay è un uomo ricoperto da tatuaggi.
Costretta ad accettare un matrimonio combinato con uno sconosciuto, desidera vivere ogni svago che la vita ha da offrirle prima del fatidico momento.
Il caso però non le porta una notte di sesso, bensì un ascoltatore. Perché Beau, strano a dirsi, sembra essere l’unico in grado di capirla.
Le regole da rispettare sono semplici: si incontreranno solo di mercoledì, non usciranno mai dal pub e non andranno a letto insieme.
Il loro tempo ha una scadenza e i sentimenti sono proibiti.
Ma se fosse Taylor la redenzione inattesa di Beau? E se proprio Beau rappresentasse la felicità insperata di Taylor?
Siamo una tempesta in fuga che incontra un ginepraio di caos.
Siamo la biforcazione inattesa che porta solo guai.
Siamo due che non si devono avere.
Questo libro è autoconclusivo.
Altri libri della stessa autrice:
Come Origami (con Elisa Crescenzi)
Tutta colpa di Penelope Lane
About Austen’s Lessons Series:
1. Prejudice
2.Pride
3.Persuasion
Karl & Kate Series
1.Call me again
2.Love me again
La prima cosa che mi viene in mente di dire parlando di questo libro? Leggetelo!
L’ho pensato non appena ho iniziato il prologo, ho confermato questa idea arrivata a metà e me ne sono convinta definitivamente quando l’ho terminato.
Ho letto tutti i romanzi dell’autrice e devo dire che la sua evoluzione è sorprendente, negli anni è maturata moltissimo e penso che in questo romanzo abbia dato il meglio di sé (per ora).
Come lei, anche i protagonisti crescono tanto, più che in altri libri, a parer mio, in quanto l’arco narrativo coperto dalla storia affronta due anni delle loro vite, in cui vivono esperienze particolari che li cambiano nel profondo, li migliorano.
Ho trovato questa scelta interessante, perché permette di mostrare il vero sviluppo di una relazione, va oltre il semplice “si conoscono, si piacciono, si mettono insieme”.In due anni emergono somiglianze e divergenze, difficoltà quotidiane che mettono in discussione quello che all’inizio sembrava il paradiso. E il lettore viaggia e cresce con loro, soffre e impara dai loro errori.
Beau e Taylor sono due personaggi singolari ma veri, cosa che mi ha fatto adorare entrambi. Le loro scelte, le loro azioni, per quanto a volte deprecabili sono sempre coerenti,e questa autenticità permette di entrare nella storia, o forse porta loro due direttamente nella realtà del lettore.
Accanto alla splendida storia dei due protagonisti, l’autrice ha come sempre deciso di denunciare un tema tanto delicato quanto importante, e lo ha fatto nel modo migliore, riuscendo a rendergli giustizia senza farlo risultare pesante, per cui non posso che ammirarla. Con estrema delicatezza sensibilizza su un problema noto a tutti ma troppo spesso sottovalutato, che ha segnato la vita di Beau.
In questo romanzo c’è tutto: leggerezza, serietà, malizia… Chiedete e vi sarà dato!
Mi ha emozionato, mi ha tenuto incollata alle pagine in un periodo in cui il tempo per leggere era quasi inesistente, la voglia di farlo scarseggiava e la stanchezza mi faceva abbassare le palpebre: insomma, tutto diceva “lascia perdere”, ma le parole dell’autrice mi hanno reso impossibile abbandonare la storia.
È stato proprio lo stile una delle prime cose a colpirmi, molto più maturo e curato che in altri libri dello stesso genere, cosa lo distingue e lo fa schizzare in cima alla mia personale classifica. Alcune frasi sembrano poesia, si piantano in profondità e sono impossibili da dimenticare.
Non siamo neanche a metà anno, ma so già che questo sarà uno dei libri migliori che leggerò!
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