Recensione “Punto di rottura” di N.R. Walker

 

 

 

Libro secondo della serie Turning PointUna lotta per ciò che è giusto si trasforma in una lotta per la vita.Mentre il senso di colpa lo tormenta, il mondo di Matthew Elliott inizia ad andare fuori controllo. Più lui cerca di tenere duro, più tutto gli scivola via tra le dita, senza che riesca a impedirlo.Dopo essersi introdotto nell’ambiente dei combattimenti clandestini nelle gabbie, Matt inizia a lottare per ciò che è giusto. Più ne resta coinvolto, più il senso di colpa lo consuma – più dolore si fa infliggere per espiare la sua colpa – e presto si ritrova a combattere per qualcosa di più della giustizia.Lotta per amore.Lotta per la sua vita.

Adrenalina, corse contro il tempo, indagini, pistole e adesso anche i combattimenti clandestini.

Ritroveremo Matt e il suo Kira con una storia che ci lascerà a bocca aperta.

Troppe emozioni da gestire, un trauma da elaborare e una storia che da felice si riduce a ricordi.

I pensieri e le paure di Matt stroncano anche il cuore più forte, e se da un lato si arrabbia per la sua incapacità di lottare e superare, dall’altro le lacrime scendono a fiumi per il dolore provato e per il cuore spezzato.

Il punto di rottura è vicino, quel punto preciso oltre il quale c’è l’abisso, l’oblio, il dolore, il non ritorno.

Il protagonista metterà a dura prova noi lettori e quel passato che si imbatte prepotentemente nel presente, fa sì che noi crolleremo insieme a lui e ci ritroveremo a consolarlo come i genitori di Kira.

Kira è il simbolo dell’amore, paziente, onesto, presente e amorevole, capace di amore e tanto amore.

Una storia di resistenza al dolore, di sopravvivenza al passato, di dure prove al rapporto di coppia.

Coinvolgente.

firma Claudia

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