Recensione “Rosso Liberty” di Roberta De Tomi

Dorys ha ventisette anni, fa un lavoro che non ama dopo essere stata costretta a rinunciare alla sua vera passione. Manuel, il suo compagno, la lascia all’improvviso senza darle alcuna spiegazione. Lo spirito di Gilda, madre di Dorys, che le parla attraverso una foto incorniciata d’argento, cerca di consolarla e spronarla a riprendersi la sua vita, ma i giorni si susseguono senza che la ragazza trovi una motivazione per continuare a vivere senza Manuel. Intanto Manuel ha incontrato un’altra Gilda, la cameriera dai capelli rossi del Merlino’s Pub, il motivo che lo ha spinto a troncare la relazione con Dorys. Cerca un modo per approcciarsi a lei e, una sera, la segue di nascosto fino alla palazzina in stile Liberty dove abita. Lì scorge la macchina di Dorys, la quale entra nella casa che sembra conoscere molto bene. Gilda, si rende conto dell’interesse di Manuel per lei, e quando lui le chiede di uscire insieme, gli impone di chiarire prima le cose con Dorys, poi lo invita nella sua villetta. Intanto ha mandato un messaggio a Dorys, affinché vada anche lei a casa sua, e quando la ragazza arriva, Gilda misteriosamente scompare. I due si incontrano nella palazzina in stile Liberty e Manuel scopre finalmente la verità sul legame tra le due ragazze. Un legame profondo, tenuto segreto per molti anni, che riguarda la madre di Dorys. Sfogliando un vecchio album di foto ingiallite, da cui emerge il passato della prima Gilda, i due giovani dovranno affrontare le loro insicurezze e i dubbi, per comprendere realmente quali sono i loro sentimenti, rivedere le decisioni lavorative di Dorys, e decidere il loro futuro. Nella casa resta una presenza evanescente. La sorella con lo stesso nome della mamma è realmente esistita o è stata tutta una fantastica avventura, per riscuotere i due innamorati? Dalle crisi nascono sempre le opportunità…

 


“Mia mamma mi diceva sempre che le cose accadono quando meno te l’aspetti. Che siano belle o brutte, anzi spesso sono belle perché servono ad accendere la luce quando l’ora si fa più buia.”

Se vi va una lettura super dolce, carina, con una sottotrama misteriosa, questo è il libro che fa per voi.

Dorys è una ragazza tormentata, insicura, che sta affrontando un momento difficile. La sua vita ora è un cercare di sopravvivere giorno dopo giorno. 

Mi sposto verso la cucina e apro il frigorifero. Ho dimenticato di fare la spesa. Anche se lavoro in un supermercato, non sempre sono connessa al frigorifero. La mia dispensa, poi, è il deserto del Sahara. Vivo alla giornata, soprattutto da quando sono da sola. A volte mi dimentico persino di mangiare.”

Manuel, il suo compagno, l’ha lasciata e questo le crea un vuoto insostenibile.

“Dimenticalo, musetta. Non merita nemmeno un centesimo dei tuoi pensieri.” Il sorriso della mamma si è attenuato. Accade sempre quando si parla di Manuel. Ha digerito ancora meno di me il fatto che mi abbia lasciato. Soprattutto il come mi ha lasciato.”

Meraviglioso e tenero il suo rapporto con la foto della madre scomparsa. Un appiglio per trovare la forza di continuare.

Notevole l’idea di inserire un retroscena paranormale come motivo per cui Manuel ha deciso di chiudere la loro storia d’amore. Personaggio fondamentale ed enigmatico è Gilda, una figura davvero affascinante, che indaga sui rapporti tra i personaggi. Il mistero sicuramente aiuta a rendere la lettura movimentata.

Rosso liberty è un libro che ti cattura in poco tempo, portandoti in un viaggio davvero gradevole.

 

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Una risposta a “Recensione “Rosso Liberty” di Roberta De Tomi”

  1. Avatar Roberta "Amarganta" De Tomi
    Roberta “Amarganta” De Tomi

    Grazie mille!

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