Gabriel Torres, capitano dei San Diego Wolves, è esattamente tutto ciò che il suo soprannome suggerisce: feroce in campo, irresistibile fuori. Rugby e successo sono i suoi punti fermi, mentre l’amore è solo una stupida chimera. Ma, quando incrocia lo sguardo di Andrea “Ginger” Rogers, una pittrice dal talento bruciante e dai capelli rosso fuoco, il suo mondo inizia pericolosamente a vacillare.
Ogni incontro tra loro è una scintilla che accende una passione inarrestabile, ogni parola una sfida senza precedenti. Due vite all’apparenza inconciliabili, legate invece da un destino che non lascia scampo. E proprio quando l’amore sembra sul punto di segnare il punto più importante di tutti, un maledetto infortunio e un tradimento inaspettato mettono tutto in discussione.
Gabriel riuscirà a compiere il sacrificio più grande per riconquistare Ginger?
Una storia ad alto tasso di adrenalina e desiderio, dove il rugby diventa il riflesso di una partita ben più importante: quella dell’amore. San Diego splende sullo sfondo di una battaglia emotiva, dove ogni placcaggio può ribaltare il risultato finale.
Una storia scoppiettante, la passione che ti divora, una storia che ti porterà allo stremo e, sul finale, quella promessa segnerà la nostra fine.
Non è autoconclusivo, doveroso dirlo, quindi senza ulteriori sorprese potete addentrarvi in questo boato di sentimenti.
Gabriel è il lupo di San Diego, determinato giocatore di Rugby, Andrea è una pittrice in erba, due mondi opposti tra di loro dove solo il destino giocherà la sua partita a discapito dei due cuori.
Questo libro è stato uno di quegli sport-romance dove realmente si parla di sport, si respirano il sacrificio e l’adrenalina durante le partite, l’ansia pre-partita e la gloria dopo la vittoria, ma anche l’amaro della sconfitta e, ahimè, anche il terremoto di emozioni dopo l’infortunio; si vive lo sport a 360 gradi e ci ritroveremo a esultare sugli spalti e a imprecare per un punto mancato.
Sarà dura conciliare amore e sport, adrenalina e passione, i due faranno faville eppure l’epilogo non sarà così vicino e il “vissero felici e contenti” non è così scontato.
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