Recensione “S.K.” di Isa J. Vinci

 

È una sera insolitamente mite di novembre quando Lesley Sheffield, caporedattrice di cronaca nera del New York Times, fa ritorno a casa. Dopo l’ennesima giornata trascorsa a rincorrere notizie sul serial killer che tiene in scacco la metropoli, l’unica cosa che desidera è staccare la spina e rilassarsi. Ma dovrà rimandare ancora un po’ perché, alla sua porta, con un sorriso impacciato, si presenta la nuova vicina di casa, la riservata Malee. Mentre New York trattiene il fiato per l’esclation del “Dissanguatore”, Lesley e Malee intrecceranno una relazione destinata a cambiare la loro vita. Per sempre.

S.K.” è la riedizione di “Malee“, pubblicato nel 2019. Una specie di Director’s cut nonché il primo volume di una trilogia che vede come protagonista Lesley Sheffield.

 

Primo volume di una trilogia, in questo romanzo ci troviamo a cercare di scovare il soprannominato “Dissanguatore”. Un nome, un’idea molto chiara di cosa lui faccia alle sue vittime. Non sarà facile capire chi è, né da dove viene, ma sarà indubbiamente sconvolgente scoprire entrambe le cose.

 

Lesley Sheffield è la caporedattrice della sezione di cronaca nera del New York Times. È una donna che si è fatta da sola, caparbia, capace, intelligente e sicura di sé. È brusca con i suoi colleghi, sicuramente non ha mezzi termini, ma questi non mancano di adorazione nei suoi confronti. Saranno lei e la sua squadra a seguire le vicende intorno a questo serial killer.

Malee è la nuova bellissima vicina di casa della giornalista. Tra loro due scatta subito qualcosa. Non ha senso che l’attrazione tra le due protagoniste sia così intensa e che la loro passione superi ogni logica… Pur odiando l’instant love, capita in rarissime occasioni che me lo faccia andare bene, come in questo caso: che sia dovuto a quanto è scritto bene il romanzo o ad un livello di scrittura più sulle mie corde, non mi è dato saperlo, né me ne è importato niente. Il romanzo scorre e ci sta, è scritto benissimo, è scorrevole, accattivante, lo si legge in un attimo e ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi.

È interessante scoprire piano piano chi sia Malee e perché è così restia con il resto del mondo, ad eccezione di Lesley. Spero che avremo modo di conoscere meglio, nei prossimi volumi, sia le due protagoniste che i colleghi di Lesley.

Mi è piaciuta molto la contrapposizione di atteggiamento della protagonista: l’unica persona con cui è dolcissima è Malee, con gli altri è un cane che abbaia ma che non morde quasi mai.

 

Bello anche il titolo, che capirete solo leggendo il romanzo.

 

 

firma Claudia

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