Alicia Garcia e Anderson Douglas provengono da due mondi assolutamente diversi, eppure il loro primo incontro – durante una serata di gala – è destinato a rimanere memorabile. Anderson, rampollo di una potente famiglia della Georgia, è tornato ad Atlanta per presiedere una raccolta fondi al posto del nonno, senatore da decenni, ma al momento fuori gioco per un problema di salute. Alicia invece si è “infiltrata” alla festa per carpire qualche segreto sulla fazione politica avversa. Sulla carta Anderson e Alicia non hanno nulla in comune, anzi, sono dichiaratamente nemici. Eppure le loro strade sembrano destinate a incrociarsi in molte altre occasioni. E se alla fine scoprissero che le loro idee non sono così distanti, almeno non su tutto?
Gli incontri-scontri tra i protagonisti della Premoli è sempre pura emozione, i diversi che si attraggono, le battute pungenti, gli sguardi indagatori, la lingua tagliente sono alcune delle caratteristiche e punti di forza della nostra autrice italiana.
Cover allegra e tipica di ogni suo libro, scrittura scorrevole con una dinamica veloce e sequenziale, dialoghi piccati, protagonisti fuori dal comune, con una spiccata ironia e una tacita guerra nelle parole.
La Premoli colpisce ancora, un libro letto sotto l’ombrellone, incurante del caldo, del sole, della sabbia e delle persone intorno, immersa in quelle atmosfere da gala, con dibattiti politici, chiacchiere superflue e scambi di opinioni.
Anderson Barrett Carlton Douglas lui, Alicia Garcia lei, lui rampollo di famiglia, unico erede di un patrimonio politico immane, lei politicante avversaria.
Non è la solita storia frivola, gli studi politici sono alla base di tutto e leggere di politica e di donne è un riscatto morale per noi amanti del genere.
Un plauso e complimenti per quest’altro bel libro alla nostra Premoli nazionale.
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