Quando un giovane ragazzo con un’ottima istruzione e un lavoro sottopagato riceve una telefonata con la richiesta di tornare a casa per dare una mano con l’attività di famiglia, ne approfitta subito per lasciarsi alle spalle il suo lavoro del cavolo, la sua vita amorosa ancora più penosa e la città in cui vive.
Tuttavia, trasferirsi a Shadowy Pines non è proprio la svolta idilliaca che Finn Parks aveva immaginato.
Come diavolo si dovrebbe reagire quando si scopre che la magia – quella vera – esiste? O che si discende da una lunga stirpe di streghe potenti? Inoltre, avete presente quell’uomo bellissimo con cui si fanno scintille? Sì, è proprio lo stesso che forse sta cercando di uccidervi.
Hi lettori e lettrici Sale e Pepe,
Oggi vi parlo di Shadowy Pines – un legame magico, di L.D. Blakeley, un romance contemporaneo con sfumature paranormal.
Purtroppo però non ho apprezzato questa lettura, ho fatto fatica anche a finirla, pur non essendo un testo lunghissimo, anzi, sono poco più di 200 pagine, mi sono sembrate tantissime e pochissime allo stesso tempo.
Mi spiego meglio, da un lato sono sembrate tante perché, purtroppo, la storia non mi ha preso, quindi la lettura mi annoiava parecchio, dall’altro poche, perché mancava tanto uno spessore ed un approfondimento maggiore su…be, su tutto in realtà, quindi, delle pagine in più avrebbero (forse) potuto aiutare.
Scorre tutto velocissimo, senza soffermarsi su molti aspetti importanti, quali, per esempio, la magia e tutto il contesto basato su di essa, che ho trovato confuso e campato un po’ in aria, sono arrivata al 60%, fermandomi ogni 10 minuti, ma comunque molto velocemente, senza quasi rendermene conto, perché davvero tutti gli eventi si susseguivano estremamente veloci e in maniera lineare e prevedibile.
Come dicevo manca davvero tutto l’approfondimento, sia del contesto che dei sentimenti, è semplicemente piatto.
La trama è ok ed è sicuramente l’unico motivo o quasi che salva questo libro dal voto più basso, so di essere molto dura, ma purtroppo non ho provato quasi nulla leggendo, se non conto la frustrazione, proprio perché sotto tutto questo piattume c’era qualcosa di davvero carino e carico di potenzialità e possibilità, che è stato secondo me mal gestita.
Ricapitolando, zero caratterizzazione dei personaggi e descrizioni fisiche quasi inesistenti, della serie che non so come sono fatti i due protagonisti, Finn e Owen, per non parlare dei personaggi secondari , alcuni davvero messi lì senza un senso vero e proprio, non riesco proprio a capire il perché di una scelta così controproducente, zero ambientazione e poche spiegazioni a volte anche senza senso, all’inizio pensavo ci fosse anche un problema di traduzione, ma ho capito presto che non è così, ci sono frasi ripetute e che si contraddicono l’una con l’altra.
Insomma per me è un no e ripeto, sono molto dispiaciuta di questo, perché la trama era davvero carina, mi aveva intrigato parecchio e l’idea di base poteva funzionare al 100%.
Davvero un peccato!
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