Due coinquilini. Una videocamera. Un sacco di azione.
Certe persone hanno le allergie stagionali; io mi prendo le cotte stagionali.
E condividere una casa con quattro coinquilini sexy è come essere intrappolati in una eterna primavera.
Peccato che io continui a essere friendzonato.
Adesso, però, siamo all’ultimo anno, e io ho smesso di sperare l’impossibile.
È tempo di godersela e di concludere col botto.
O con tante storie da una botta e via.
E non ho nessuna, nessunissima intenzio
In particolare, non a Sam, il mio coinquilino etero, palestrato, giocatore di football di cui una volta ho intravisto l’enorme… sorriso.
Più di una volta, in realtà.
Ecco perché, quando Sam mi chiede aiuto con un progetto speciale, di quelli “da non guardare durante l’orario di lavoro”, col quale vuole fare un po’ di soldi, io accetto, ovviamente. Per amicizia.
E se si scopre che Sam non è soltanto muscoli – che è dolce, intelligente, un po’ sporcaccione, e molto meno etero di quanto pensavo – be’, è del tutto irrilevante, perché questa volta sarò furbo. Questa volta, mi friendzono da solo.
Abbiamo una lista di scenari molto piccanti, una videocamera, e l’enorme… sorriso di Sam. Cosa potrà mai andare storto?
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi parliamo del libro “Show Me – Mostrami” di Neve Wilder, terzo volume della serie Extracurricular Activities
Dire che questa serie è scorrevole è dir poco, se non fosse stato per un problema di vista, per fortuna momentaneo, avrei letto tutto il libro in meno di ventiquattr’ore.
Il terzo volume, Show Me, con protagonisti Sam e Jesse, torna al trope del romance roommates, in questo caso i nostri due coinquilini scoprono una comune vena esibizionista e una passione per il voyeur.
Non mentirò, questa è stata una delle cose che mi ha attratto di più nel leggere la loro storia, sono super sexy, super hot e mi hanno ricordato tantissimo i migliori creator di Onlyfans e simili.
Ma parliamo un po’ di questi due, Jesse è un gay impertinente, allegro e orgoglioso, un grande cuoco e un ottimo amico e fratello, con una famiglia molto numerosa.
Per Sam si rivela anche un esperto in tutto ciò che riguarda la fotografia, il video maker e soprattutto il sesso.
“Ero un po’ nevrotico, ma ero anche un gay dai capelli rossi, orgoglioso di esserlo, che si abbronzava pure, invece di scottarsi. Già solo quel fattore avrebbe dovuto conferirmi lo status di unicorno.”
Sam è un gigante buono, un giocatore di football molto bravo e una di quelle persone che si può paragonare ai golden retriever, amorevoli, giocherelloni, non sempre famosi per la loro intelligenza ma molto per la loro empatia emotiva.
Dal momento in cui, anche nei precedenti volumi, ho percepito una tensione tra i due, ero quasi sicura che mi sarebbero piaciuti, ma ancora una volta la Wilder è riuscita a stupirmi e a coinvolgermi con una coppia di giovani che scoprono se stessi e una relazione semplice ma intensa che lascia spazio alle due componenti dell’amore, quella affettiva e quella dell’eros.
La loro attrazione sessuale è immediata e il focus si concentra subito su quello, per la parte più romantica e dolce, invece, ci vorrà un po’, sarà infatti una scoperta continua e inaspettata perché nessuno dei due si aspettava di trovare più di un’amicizia con benefici, e all’inizio neanche quella, diventa chiaro, però, che questi due hanno una grande chimica fuori e sul letto.
Insomma, altro perfetto libro da leggere sotto l’ombrellone e non solo, lo consiglio!
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