La seconda volta con Scott non è andata come Tad si aspettava, ma ha finito per fornirgli alcune importanti prese di coscienza. Tanto per cominciare, quel primo folle incontro era stato più che solo un risvegliarsi di ormoni maschili. Il che significava che provava una vera attrazione per il tipo e quello spiegava la sua mancanza di protezione verso il fascino ardente di Scott. Quel ragazzo era penetrato nelle sue difese, come se non fossero mai nemmeno esistite.
Il che era già piuttosto inquietante.
Pertanto, Tad era giunto alla conclusione di doversela vedere con ciò che aveva scoperto nell’unico modo logico che conoscesse: eliminando Scott dalla sua vita una volta per tutte, tenendosene ben lontano. Sfortunatamente, quel tentativo era stato molto più spiacevole di quanto si fosse aspettato. Sembrava che la sua stupida infatuazione fosse parecchio profonda, il che aveva reso la crisi d’astinenza una faccenda deprimente.
Così, quando Scott inaspettatamente lo cerca, Tad si ritrova troppo mentalmente prosciugato per combattere ancora a lungo il proprio turbamento. Concedendosi un sollievo quanto mai necessario, acconsente a un incontro, ma né lui né Scott sanno che il Dom Max finirà per avere un ruolo nella cosa. Quella che inizia come una serata senza pretese, si trasforma ben presto in qualcosa di clamorosamente licenzioso. La domanda è: Tad sarà in grado di gestirlo? E, cosa più importante, che direzione gli farà prendere, nel suo continuo viaggio alla scoperta di se stesso?
Non è possibile leggere questa serie se non si è assolutamente certi di poter sopportare temperature folli, ormoni impazziti e grandi dosi di frustrazione!!! Siamo al terzo capitolo della serie e le cose per Tad e Scott si fanno sempre più difficili. Tad non riesce a scendere a patti con i suoi sentimenti e le sue sensazioni, ma allo stesso tempo non riesce a rinunciare a quel “gioco” sensuale e intriso di parole non dette che ormai si è instaurato con Scott. Quando sono insieme sembra che non sia mai abbastanza, quando è solo, litiga con se stesso per capire cosa vuole! Sì, perché ammettiamolo, il ragazzo ha poche idee e molto confuse, non vi nascondo che ogni tanto ho voglia di prenderlo a schiaffi!!!
Scott, dal canto suo ha una pazienza infinita, una dolcezza unica e una carica erotica che è impossibile ignorare!!!
Ovviamente, Kora Knight non si smentisce mai e oltre a regalarci bollenti scene di sesso e dolcissimi momenti fatti di coccole e sguardi, ci infila sempre qualche “magagna” sul finale che ti lascia appesa, col fiato sospeso e la voglia poco sana di prendere l’autrice e strozzarla.
Come per i volumi precedenti si tratta di una novella, breve ma intensa, la storia scorre e i colpi di scena creano sempre l’effetto desiderato! E’ una serie erotica per cui le scene di sesso sono lunghe e descritte con dovizia di particolari, se non amate il genere potrebbe non essere adatto a voi, ma se come me lo apprezzate, allora quel che vi aspetta è un piccolo capolavoro!
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