Recensione “Ti amo come il primo giorno” di Fabiana Andreozzi

 

 

 

Christopher Jansson è il tastierista degli Eternal Damnation, Camilla l’uragano che l’investe all’improvviso…

Lui la ama dal primo giorno e la vuole nel suo mondo, lei la vita l’aggredisce giorno dopo giorno perché vive di attimi.

Lei scappa, lui la insegue.

Lei torna, lui cerca di trattenerla.

Lui la ama, lei fugge…

È il primo che leggo dell’autrice e non perché non mi ispirasse o altro, ma non c’è mai stata occasione. Non ho letto il primo della serie ma sono passata già a questo, mi mancava qualche tassello e qualche personaggio da conoscere ma l’autrice è stata così impeccabile nel descrivere gli altri personaggi che entrano in scena, che mi sembrava di conoscerli da tempo.

In questo romanzo si snoda la storia di Chris e Cam, lo svedese biondo e dagli occhi azzurri, e la “mezza-italiana” Camilla, con i suoi mille misteri.

Giochiamo con il tira e molla, mordi e fuggi. Cam mannderà in tilt il mondo di Chris, la fuga dopo la passione, dopo un bacio, dopo aver condiviso momenti unici.

La carica sessuale tra i protagonisti è alle stelle, quegli incontri, quei baci, quei momenti intimi hanno un carico di eros da far accapponare la pelle.

Mi sembrava di essere lì ad assistere. con occhi sgranati, le loro “effusioni”.

“È brivido che mi ubriaca. Adrenalina che si impenna in ogni fibra del mio essere. È un capogiro che mi fa mancare di nuovo il respiro, quando le sue labbra…”

L’autrice è stata magistrale nel descrivere gli avvenimenti e mettere i protagonisti a cuore aperto davanti al lettore.

“Non so che accidente stia succedendo tra noi, so soltando che l’aria è carica di elettricità, sembra quella prima di una tempesta, quando il cielo, carico di nubi nere, si illumina a giorno con scie di lampi lontani.”

Le insicurezze e le paure della protagonista, la sua voglia di trascrivere ogni “dannato attimo” su quel diario, una sorta di memoriale da custodire con molta cura.

Un segreto, una paura, un futuro incerto.

La fuga come unica via d’uscita, la fuga per mettere la distanza tra quei cuori che iniziano a capirsi.

E poi c’è Chris, la sua caparbietà, le sue tradizioni, la sua terra, la sua band, la sua musica.

“Lei il mio buio è riuscito a illuminarlo, mi si è impigliata addosso all’improvviso, quando meno me l’aspettavo… è una tempesta, arriva all’improvviso e scompiglia e domolisce. E a volte spunta l’arcobaleno.”

Rincorrere emozioni, trascriverle in pagine usurate e ingiallite.

“Ti amo all’infinito come questo cielo di cui non vedo i confini.”

Scappare ed inseguirla.

Paura dell’amore.

“Ti amerò sempre Camilla. E sarò lì ad aspettarti fino a quando le stelle non brilleranno più, fino a quando il cielo scoppierà.”

“Jag alskar dig.”

Amami solo come un uomo sa amare una donna.

firma Claudia

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