Recensione “Ti ho trovato quasi per caso” di Elle Kennedy

 

ll college doveva essere la mia grande occasione per trasformarmi dal brutto anatroccolo che ero in un meraviglioso cigno. Invece, la confraternita in cui sono entrata è piena di ragazze crudeli, e faccio fatica a inserirmi. Così, quando le mie consorelle Kappa Chi mi hanno lanciato una nuova, umiliante sfida, non ho potuto dire di no. Devo sedurre il nuovo giocatore di hockey della squadra del campus. Conor Edwards non ha problemi a socializzare. È uno di quelli che si sentono sempre a proprio agio. E ci sa fare dannatamente bene con le ragazze. So che è al di fuori della mia portata: i tipi come lui non guardano quelle come me. Perciò non mi aspettavo che accettasse di aiutarmi. Invece di scoppiare a ridere, quando gli ho parlato della sfida ha acconsentito a salire di sopra con me e a fingere che stesse succedendo qualcosa tra noi. E adesso che sono qui con lui mi rendo conto di quanti pregiudizi avessi nei confronti dei ragazzi che hanno un certo successo. Sono nei guai. Ho come la sensazione che questo stratagemma potrebbe provocare un vero disastro…

 

Si continua con la serie e devo dire che aspetto con ansia ogni uscita ipotizzando i prossimi protagonisti di questa serie Briar.

Ogni libro della Kennedy offre passionalità, divertimento e freschezza.

Scorrevole fuori misura, letto in pochissimo tempo e amato dalla prima pagina, i protagonisti Conor e Taylor sono uno spasso.

Galeotto fu il famoso gioco “obbligo o verità” e da lì tutto sembrerà in discesa, o quasi.

Conor è il golden boy dell’hockey, con un passato da scoprire e mille sfumature da amare.

Lei da sempre combatte contro i pregiudizi sul suo corpo, formoso, invitante e non di certo il classico fisico da modella.

Li ho trovati reali, due ragazzi con una voglia inconsueta di conoscersi e di innamorarsi.

Amo i college e sport romance, se poi son scritti dalla Kennedy tutto ha più gusto.

 

Anna

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