Recensione “Ti odio ma ti sposo” di Cinzia Fiore Ricci

 

Michela è una ragazza con una professione importante e sta ottenendo ottimi risultati. È bella, famosa e dispone di un discreto patrimonio. Per arrivare a queste soddisfazioni ha dovuto abbandonare la sua città, Roma, dove ha lasciato un passato difficile, che non dimenticherà. Come non riuscirà a scordare il male che le ha provocato Alex, il suo ex fidanzato. Ora la donna vuole pensare solo al lavoro e al futuro. Ma una telefonata dei genitori scombina tutti i suoi piani. È costretta a tornare nella capitale, dove la aspetta una sorpresa amara e una scelta quasi obbligata. Deve prendere una decisione che cambierà il percorso.

 

Con questo breve libro mi sono divertita un mondo.

Scrittura scorrevole e veloce, dialoghi piccati e semplici, protagonisti che, seppur non delineati alla perfezione, ti rapiscono e ti attirano.

Lei è una donna in carriera con una delusione amorosa alle spalle, la famiglia ha bisogno di lei e la “richiama alle armi; ritornata nella sua casa d’infanzia incontrerà il suo vecchio amore e indovinate un po’ cosa ha combinato quel suo padre strambo?

 

“Scelgono Chef con le mogli, o con le fidanzate, insomma l’importante che stiano insieme e almeno uno dei due sia cuoco.”

 

Ecco che qui gatta ci cova!!

 

“E chi è la fortunata che ti accompagnerà in questa fantastica avventura?”

 

To be continued…

 

Ecco, qui mi sono arrabbiata: non può finire così e lasciarmi sulle spine sul più bello.

Non vedo l’ora di leggere il seguito e vedere cosa succederà al concorso.

I vecchi rancori torneranno a galla?

 

 

firma Claudia

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