Recensione “Try me – Sfidami” – Extracurricular Activities Vol. 2 di Neve Wilder

Due rivali. Un tirocinio in giurisprudenza. Un sacco di attività discutibili.

Non è stato sempre così tra di noi
Da ragazzini eravamo migliori amici.
Competitivi? Sì.
Scapestrati? Decisamente.
A nessuno dei due piaceva perdere.

L’attrazione irresistibile, invece?
Quella sì che è una novità.
L’odio nei suoi occhi?
Anche quello.

Dovrei lasciar perdere.
Scorre troppo cattivo sangue tra le nostre famiglie. Tra noi.
Ma non ci riesco.
E nemmeno lui, credo.

Ora, puntiamo entrambi allo stesso tirocinio.
Se pensa che farò un passo indietro, si sbaglia di grosso.

Già una volta ho perso tutto.
Non lascerò che accada di nuovo.

Avanti. Sfidami.

Hi readers Sale e Pepe,

Oggi parliamo del libro “Try Me – Sfidami” di Neve Wilder, secondo volume della serie Extracurricular Activities.

Chet e Mark, due di quei personaggi che li vedi lontano un miglio, dal primo sguardo di odio che si scambiano, che ti daranno grandi soddisfazioni!

Ebbene sì, ci troviamo davanti a un Hate to Love che, se vogliamo dirla tutta, è un Friends to Haters to lovers, insomma quei libri complicati e con tanta tensione che piacciono tanto a zia Daniela (me medesima).

Questo secondo volume inizia, superato il prologo dal passato che è la “sorpresa” vera, da una scena presente nel primo volume, in cui i nostri amabili protagonisti finiscono per prendersi a pugni e non gentilmente.

Devo dire che, anche in questo caso, ho apprezzato parecchio come la Wilder, rimanendo su toni leggeri, abbia costruito i protagonisti e le loro complicate vite.

Eric e Chet sono sicuramente giovani, guidati dall’istinto e forse, alle volte, sbagliano, ma sono anche veri, perché imparano dai loro errori e crescono pagina dopo pagina.

Nessuno dei due ha avuto una vita semplice, hanno in comune il fatto che il padre, seppur in maniera diversa, ha cambiato il loro futuro e guidato chi sono, ma sono diventati due opposti, cosa che allo stesso tempo rende il loro rapporto complesso e completo.

“Il sesso con lui, come ogni altra cosa tra noi, era selvaggio e tenero, burrascoso e incredibilmente eccitante”.

Sono convinta, ancora una volta, che questa serie sia la perfetta lettura da ombrellone.

Aggiungo anche che, a differenza di Eric e Nate (potete leggere benissimo i libri separatamente), il tasso di sess0 è diminuito, non estinto, anzi, però questo ha lasciato più pagine a una vera e propria storia con tanto sarcasmo, sentimenti e due ragazzi che amano sfidarsi.

Insomma, bene, benissimo, Mark e Chet hanno fatto centro e hanno superato Eric e Nate.

Rimane ora da scoprire la prossima storia, quella di Jesse e Sam, ho letto solo la trama, ma già mi stuzzica un sacco. Riusciranno a battere Mark e Chet? Staremo a vedere!

 


Dani

 

 

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