Eli aveva solo sette anni quando è stato dato in pasto ai mostri.
Sedici anni dopo ha finalmente la possibilità di vendicarsi e, grazie alle sue abilità potenziate, niente e nessuno lo fermerà, soprattutto non il suo nuovo partner che sembra vedere attraverso i buchi neri della sua anima.
L’agente Daniel Connelly ha lasciato Washington nel tentativo di mantenere la sua sanità mentale, ma le immagini di quelle vittime innocenti lo perseguitano ancora e sa che l’orrore negli occhi di Eli è esattamente quello che sta cercando di dimenticare.
Tutti bruciano è la storia di due uomini che si innamorano nonostante uno dei due creda non di esserne capace…
E l’altro pensa non di meritarlo.
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi, con immensa gioia, parliamo del sesto volume della serie “Enhanced World” di Victoria Sue.
Questa serie mi è sempre piaciuta, ma “Tutti bruciano” è stato sicuramente il mio preferito (per ora).
Non voglio sminuire le altre storie o gli altri personaggi perché tutti, chi più chi meno, mi hanno dato qualcosa, ma Eli… dio Eli, lui mi ha proprio spezzato il cuore.
Nei precedenti libri lo abbiamo sempre visto come un personaggio molto sfuggente, di poche parole, solitario e arrabbiato persino, ed effettivamente lui è tutte queste cose, ma è anche un’anima ferita i cui demoni del passato sono ancora vivi e vegeti e si troveranno di nuovo nella sua vita
Il suo carattere chiuso è rafforzato da una nuova capacità da potenziato, una sorta di chiaroveggenza empatica che gli permette di provare e vedere le emozioni altrui.
Questo nuovo potere non fa altro che spingerlo ancora di più dentro il suo riccio e chiudere tutti fuori… questo fino all’arrivo di Daniel.
“Daniel era un ragazzo sicuro di sé. Non si immaginava che Daniel chiedesse il permesso per qualcosa. Lo immaginava impartire ordini… e per la prima volta da più di quanto volesse ammettere, non fu solo la sua pelle a formicolare. O comunque non sulle braccia.”
Daniel non è un nuovo personaggio al 100%, fa parte della famiglia HERO in quanto fratello di Vance e, già nel precedente volume, avevamo visto qualcosa si lui.
Daniel è buono, paziente ma è anche fermo e sicuro di sé, un’ottima guida per Eli che non ha mai avuto un punto fermo.
“«Hanno visto solo il marchio. Non importa cosa io abbia detto loro.» «Non ti ho mai visto solo come un marchio.» Eli alzò lo sguardo su di lui ma non rispose, e lui si avvicinò di un passo. «Mai.»«La maggior parte delle persone non mi vede affatto.» Io ti vedo. Allungò una mano e tracciò con un dito il marchio e poi lo zigomo di Eli. «Smetterò non appena me lo dirai.»”
Eli è abituato a fare tutto da solo e non chiedere nulla, ma questo non lo ha mai portato a vivere davvero, quanto a sopravvivere.
Daniel, invece, prende subito il “comando”, è bravo a notare i dettagli e ad anticipare i suoi bisogni, una sorta di sfumatura Dom/Sub che, però, non si trasforma in qualcosa di sessuale ma più una sorta di gap power basato sull’attenzione e sulla protezione.
“«Sono qui per te. Per qualsiasi cosa tu abbia bisogno, ogni volta che ne hai bisogno.» Non era possibile che fossero partner da solo un mese, perché gli sembrava di conoscerlo da sempre.”
Non vi aspettate scene spicy, la componente sessuale è minima e CI STA perché sia per gli argomenti trattati in generale che il passato di Eli non sono qualcosa di leggero. Vi ritroverete in un mix di tensione, suspence, colpi di scena e sentimenti, tutto perfettamente bilanciato.
Se non si fosse capito, questo libro mi ha distrutta, ho versato una mezza valle di lacrime solo per l’inizio e l’altra mezza pian piano che scoprivo il male che aveva vissuto Eli, ma anche quello che stava succedendo e su cui stavano indagando.
In sostanza?
LEGGETELO!
Ps. Il prossimo volume, se non ho letto male, sarà una Threesome 😍
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