L’ex Berretto Verde delle Forze Speciali, Sacha Wilder, detto Joker, è davvero bravo a distruggere le cose. Come membro silenzioso della Four Kings Security, passa le sue giornate alavorare al fianco dei commilitoni e del suo cane, Chip, un belga Malinois testa dura addestrato a localizzare esplosivi. Anni di esperienza in ambito militare e privato hanno reso Joker pronto a praticamente qualunque cosa, tranne l’attrazione che è esplosa tra lui e Giovanni Galanos.
Quando l’uomo torna dai suoi viaggi all’estero, ammalia tutti con il suo aspetto da affascinante filantropo miliardario, però Joker sa che non è tutto oro quello che luccica. Gio nasconde qualcosa, ma più tempo Joker trascorre con lui, più la sua armatura inizia a frantumarsi, lasciandolo esposto e a rischio di perdere il suo cuore, cosa che si era promesso non sarebbe mai accaduta.
L’amore è per i perdenti, e lui non lo è.
Per anni, Gio ha dedicato la sua vita alle opere di beneficienza e ad aiutare le persone in giro per il mondo. Ma quando le cose si mettono molto male durante un viaggio, decide che è arrivato il momento di tornare a casa per sempre. Il desiderio di mettere su famiglia e di un certo ex Berretto Verde con un gran brutto carattere rende Gio impaziente di ricominciare a vivere negli States. Per quanto Joker continui a fare lo spaccone e a lamentarsi, nessun altro lo fa sentire così al sicuro.
Se solo vedesse che sono perfetti insieme.
Il pericolo però trama nell’ombra: qualcuno ha preso di mira Gio, e dei segreti stanno per essere rivelati. Se Gio e Joker vogliono avere un futuro insieme, dovranno affrontare verità difficili da accettare, perché quando c’è in ballo l’amore, non basta avere un jolly in tasca per sistemare tutto.
Hi readers Sale e Pepe,
Sono felice di inaugurare le mie recensioni di ottobre con un libro di un’autrice che amo parecchio.
Mi riferisco a “Un jolly in tasca”, terzo volume della serie The Kings: Wild Cards di Charlie Cochet.
“Cosa avevano in comune un miliardario, un parrucchiere, un cowboy, un genio del computer e un fotografo di moda? Avevano tutti una relazione, o erano sposati, nel caso di Colton, con uno dei suoi commilitoni. Ma non era quella la parte spaventosa. Oh, no. Perché ognuno dei suddetti commilitoni era innamorato da far schifo e aveva una relazione monogama e seria, mentre lui non era, e non sarebbe mai stato, un perdente innamorato. Quindi, la Banda dei Ragazzi aveva deciso che Joker doveva essere una specie di cucciolo abbandonato e bisognoso di affetto, cibo e coccole..”
La Banda dei Ragazzi, ecco come Joker ha soprannominato i fidanzati dei suoi amici, ma ora, dopo tutti i suoi commilitoni/colleghi/fratelli, tocca anche al più pazzo e più restio dei Kings cadere nella trappola dell’amore e trovare il suo di Ragazzo: questa, infatti, è la storia di Joker e di Giovanni (Gio).
“Quel tipo poteva anche affascinare tutti quanti, ma non lui.”
“In un istante, aveva preso una decisione. Sacha Wilder sarebbe stato suo.”
Due frasi fatte che sono l’emblema della relazione tra Gio e Joker.
Avevamo già visto il loro turbolento “primo” incontro nel primo volume di questa serie spin-off e subito tra loro erano corse scintille.
Joker è sicuramente il miglior calcolatore e osservatore di tutti i Kings. Gli anni passati come militare e come artificiere l’hanno reso incredibilmente bravo a cogliere tutti i segnali. Inoltre, proprio in questo volume, veniamo a sapere di più del suo passato e questo spiega ancora meglio la sua difficoltà a fidarsi del prossimo, di Giovanni in particolare, perché sembra tanto perfettino che deve per forza avere qualcosa che non va.
Giovanni è un uomo gentile, che ha passato la sua vita a proteggere chi ama e dare ad altri la felicità, sembra perfetto e che nulla lo possa scalfire. In realtà, nasconde veramente qualcosa sotto la superficie luccicante.
un segreto, pericoloso, ma nulla di ciò che Joker possa immaginare e nulla che, come in realtà sospetta, possa ferirlo, non lui almeno.
Pian piano lo capirà anche Joker e quindi, anche grazie al passato di Gio che torna a tormentarlo, i due legheranno e abbatteranno l’un l’altro i muri che avevano eretto intorno ai loro cuori.
Una relazione che si sviluppa lentamente ma che sin dal primo momento sembra inevitabile e “già scritta”.
Il libro alterna un mix di romanticismo, humor, sensualità (e non poca in realtà), suspence e un po’ di azione, anche se, devo ammetterlo, il mio sesto senso mi aveva fatto intuire il cattivo.
Insomma, i Kings e la loro variegata famiglia tornano per l’ultima volta (forse) in una nuova avventura ricca di diverse sfumature ma, lo ammetto, anche stavolta non ho trovato una narrazione completa e soddisfacente al 100%.
Tutto viene descritto in maniera un po’ superficiale, senza molto apprendimento, per cui anche se risulta un libro carino, che ho letto con piacere, non è stata davvero una lettura d’impatto.
Divertente?
Si, ma…
Romantico?
Si, ma…
Azione e suspence ci sono?
Si, ma…
È così via per tutto il resto.
Lo consiglio comunque? Si, anche perché a risollevare un po’ il tutto c’è Chip, una cane fantastico che ho adorato e di cui, sono certa, tutti gli amanti dei cani si innamoreranno!
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