Recensione “Una nerd da amare” di Cambria Hebert

 

Non giudicare mai una persona dal suo status.

 

Rimmel Hudson non è una ragazza come tutte le altre. Non si preoccupa dei capelli, dei vestiti o del colore del lucidalabbra. Fa la volontaria al rifugio per animali della città, ma il tempo che trascorre con i suoi amici pelosi si riduce quando le viene imposto di dare ripetizioni per mantenere la sua borsa di studio in medicina veterinaria. Poi, però, incontra la persona a cui deve dare ripetizioni.

 

Roman “Romeo” Anderson è probabilmente lo studente più conosciuto di tutto il college. È un dio del football, proviene da una famiglia prestigiosa, frequenta la confraternita più popolare del campus… e non sa neanche che lei esiste.

 

Rimmel e Romeo vengono da due mondi completamente diversi. Due mondi che di solito corrono paralleli e non si intersecano mai.

 

Fino a ora.

 

Non avrebbe mai pensato di rimanere affascinato da Rimmel e che una ragazza come lei lo avrebbe intrigato come nessun’altra. Tuttavia, non può uscire con una nerd, giusto?

 

O forse sì. Anche se tutti gli altri non la pensano allo stesso modo.

 

Non mi stanco mai di leggere romance, sono un’eterna romanticona, piango ogni volta che guardo  “Titanic” e “Le pagine della nostra vita”, cerco e guardo solo film d’amore e fantastico ogni santa volta sui protagonisti, immaginando storie e finali diversi.

Ebbene sì, arraffo tutti i romance in circolazione e li leggo con una passione inaudita.

Si spazia nei sottogeneri, la maggior parte delle volte ti regalano emozioni altre volte sono deludenti e peccano nell’originalità, ma è il mio preferito quindi mi ostino a sceglierlo.

Questo include i soliti clichè: lei la nerd di turno che darà ripetizioni al dio del football per garantirsi la borsa di studio in veterinaria.

Il tenebroso Romeo cadrà vittima del fascino della nerd e la strana amicizia che nascerà tra i due ci farà tifare per quell’amore quasi impossibile.

“I nostri occhi si incontrarono e tutto il mio mondo parve riallinearsi. Ahh, caxxo.”

Ragazza tutor e ragazzo del football, un’iniziazione nel mezzo, un dannato campionato da vincere, un gatto da salvare.

“Hai un sacco di opzioni. E io non sono la migliore. – No. Non lo sei. Tu sei l’unica opzione.”

 

Anna

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