Recensione “Un’ultima volta” di Eileen Ross

 

 

 

 

Un uomo senza alcuna regola. Lui è il pericolo, il sesso sudato, proibito. Kylee una ragazza disciplinata e semplice, alla quale è stata rubata la gioventù, dovendo crescere in fretta.
Kade Damon decide di recarsi nell’agenzia per modelle dell’amica Annette e scegliere alcune ragazze per far di loro ciò che desidera per un mese soltanto. Perché Kade non da mai una seconda possibilità.
Dovranno subire le sue perversioni e fare i conti con le loro paure nascoste, cercando di non mescolare i sentimenti all’immoralità.
Sensualità, eros e piacere estremo, si mescoleranno in questo romanzo dove, ognuno, deve cercare di non rimanere coinvolto. A volte, però, la vittima scelta, può diventare il carnefice.

Vorrei poter scrivere solo cose belle di questo libro ma mi è impossibile. Sono abituata a ricevere copie non revisionate, per l’appunto copie ARC, ma nonostante lo sapessi, in questo caso, mi sono ritrovata davanti un file disastroso, e se dopo aver trovato appunti in cui si tiene traccia di come procede la revisione, posso tralasciare gli errori grammaticali e i refusi, non posso sorvolare su frasi completamente sconclusionate, e anche il fatto che il nome della protagonista cambi, non aiuta sicuramente la lettura.

La storia non è male, un romance erotico che vorrebbe toccare le corde delle dinamiche tra Dom e Sub, due protagonisti abbastanza stereotipati che però appagano abbastanza bene la voglia di romanticismo e carica erotica del lettore!!! La caratterizzazione è quella classica, alla Cinquanta sfumature, lui ricco, bello e dannato, lei modella timida e pudica, ricca di sani principi, a cui basta una carezza per avere orgasmi portentosi. Una buona dose di buonismo a giustificare atteggiamenti a tratti ridicoli di lei, un passato tormentato e tempestato di vessazioni e umiliazioni lui!!!

Gioca a favore del libro la costruzione di una trama diversa dal solito, un gioco erotico accattivante quello che il protagonista maschile mette in atto, gioco che avrei portato più avanti!!! I protagonisti secondari hanno molto potenziale e su di loro ci si potrebbe costruire un seguito, caratteri particolari, tratti distintivi forti e accattivanti che vale la pena approfondire.

Se l’autrice riprende in mano il romanzo aggiustando le cose che non vanno, le basi per definirlo un buon libro di evasione ci sono!!! Per il momento però la mia valutazione non può essere positiva!

SENSUALITA’:

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