Tyler Blake, quarterback dei Lions e re del suo liceo, ha sempre desiderato avere una famiglia. È stato adottato quando aveva dieci anni, e se i signori Blake gli hanno donato una casa e l’amore che non ha mai avuto, Luna, la loro figlia naturale, gli ha dato tutto il resto.
Lei è la sua migliore amica, la sua forza, la sua àncora.
E soprattutto è il suo segreto più grande.
Luna Blake farebbe di tutto per Tyler. L’ha protetto dai bulli quando erano piccoli, e nonostante non condividano lo stesso sangue, quel ragazzone innamorato del football è il suo unico e preziosissimo fratello. Ma non è più il bambino impaurito che i loro genitori hanno portato a casa sette anni prima: è diventato un incontrollabile concentrato di rabbia e incoscienza e lei non ne capisce il motivo. Un motivo che Tyler, invece, conosce bene. Perché nonostante Luna sia sua sorella, è irrimediabilmente attratto da lei.
Starle accanto è un’agonia, desiderarla senza poterla avere è una tortura, stordirsi con l’alcol e le ragazze è l’unico modo che conosce per non cedere. Perché se lui la tocca, perde tutto: la testa, il football, l’amore dei suoi genitori.
Lasciarsi andare è fuori discussione.
Rimetterci la famiglia non è un’opzione.
Ma cosa succederebbe se, cercando di salvare Tyler da se stesso, Luna si rendesse conto che averlo accanto la confonde? E se, per uno stupido gioco, finissero per stare troppo vicini? Sapranno resistere alla tentazione, se quella tentazione è a portata di bacio?
Il libro inizialmente è lento, non molto scorrevole e abbastanza ripetitivo, in seguito si riprende e diciamo che sono entrata in sintonia con i protagonisti.
La forza della protagonista è il fiore all’occhiello dell’intero libro, lui sembra più che altro una comparsa, inizialmente.
Quinto volume, in ordine di uscita, della serie Red Oak Manor che sta incatenando migliaia di lettori, l’attesa è stata maggiormente appagata.
“Sono Tyler, il Leone d’oro della Red Oak High School… Eccola qui, l’origine di tutti e miei guai e di tutti i miei tormenti. Luna. La mia piccola, sexy e arrabbiata Luna.”
Il primo bacio sono state scintille e il cuore impazziva immaginando la scena “Il mio povero cuore non regge più. Esplode. Esplode quando Tyler di riappropria della mia bocca.”
“Tu sei un fuoco d’artificio: di solito certo di ignorarti, ma quando appari fai così rumore che è impossibile non guardarti, allora resto fregato.”
Lui dall’animo delicato, lei ha il cuore corazzato.
Wrong racconta di un amore nato inconsapevolmente nel momento in cui un piccolo orfano incrocia lo sguardo di una bambina vestita da principessa Disney, dapprima un amore adolescenziale e a senso unico ma, con il passare degli anni, l’attrazione inconsapevole tra i due fortifica quei sentimenti tenuti a bada per troppo tempo.
“Sono cotto di te da quando mi sei comparsa davanti con quell’orribile vestito da principessa Disney… Non sei la numero uno, sei l’unica e basta. Il solo numeri della mia vita.”
E quando alla fine ti dicono “sei l’imprevisto migliore che mi sia mai capitato e sei l’errore che rifarei altre mille volte” non ho altro da aggiungere e la mia vena romantica si è acquietata del tutto, anzi, forse è andata in escandescenza.
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