Dopo diversi mesi trascorsi in coma, a causa di un terribile incidente, Echo deve abituarsi a una vita diversa. Essere la discendente di un potente angelo la costringe a trascorrere i suoi giorni tra gli allenamenti per diventare la nuova Guaritrice e il dover convincere il suo compagno di essere abbastanza in forma da competere con lui, nella vita quotidiana e tra le lenzuola.
Un appuntamento a sorpresa le offrirà l’occasione perfetta per dimostrare di cosa è capace e farà capire a entrambi che la “normalità” è sopravvalutata.
In questo breve libro si parla della ripresa dal coma di Echo e della difficoltà del suo compagno, Aethan, nell’avvicinarsi a lei. Per quanto lui la ami, ha paura di farle del male e si sente in colpa per la situazione.
Non ho letto la serie, quindi vi consiglio vivamente di non fare il mio stesso errore e leggere prima gli altri romanzi. Non conoscendo il passato degli eventi narrati qui, si capisce poco e non si riesce ad apprezzarlo abbastanza. Fa riferimenti a personaggi ed episodi accaduti in altri romanzi e di cui non abbiamo una minima conoscenza.
Non posso dargli una gran valutazione perché, preso da solo, “Echo, Mine” non ha attratto la mia attenzione. Ci ho messo giorni a leggerlo, pur essendo brevissimo. Lo stile di scrittura non mi ha fatto impazzire e avrei preferito leggere la legenda all’inizio, per farmi un’idea del significato dei termini che non potevo conoscere.
Consiglio di leggerlo, ma solo ed esclusivamente dopo aver letto tutti gli altri.
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