Alcune ferite si sanano col tempo. Altre restano indelebili, marchiate sulla pelle.
Certe paure non si sconfiggono in un’estate, al contrario restano lì, in agguato, pronte a colpire.
Si può decidere di tenerle a bada, di reagire, o di lasciarsi andare affondando nelle insicurezze.
Questi sono i dubbi che scuotono l’animo di Beck nella ricerca di se stessa.
Noah è tornato a New York.
Lei è rimasta al ranch, a combattere da sola i suoi fantasmi, in attesa del momento in cui si sentirà pronta a spiegare le ali.
Ma esiste davvero la giusta circostanza in cui abbattere le proprie resistenze e lanciarsi verso l’ignoto? In cui rischiare tutto per ciò che potrebbe renderti felice?
Una differente città, una diversa quotidianità, un equilibrio da raggiungere. Un rapporto da costruire giorno dopo giorno, insieme. Entusiasmanti sfide da cogliere al volo.
Tra vecchie e nuove conoscenze, segreti e rivelazioni sconvolgenti, i nostri protagonisti si preparano ad affrontare un nuovo inizio… Anzi una nuova vita.
Saranno in grado di fronteggiare i cambiamenti senza perdere la giusta rotta? Potrà un’omissione mettere a repentaglio ogni cosa?
Perché l’amore a volte può bastare, altre, invece, sfaldarsi sotto le macerie della fiducia perduta.
Secondo volume de “The Munsee Series” che chiude la dilogia dedicata a Noah e Beck.
Da leggere in successione al primo.
Finale di serie per questa autrice che mi aveva molto incuriosito nel primo volume.
Ho ritrovato le sensazioni di eleganza e delicatezza percepite nella prima parte della storia, quel approcciarsi all’amore quasi in punta di piedi e anche qui, nonostante siamo ormai avanti nella conoscenza dei personaggi e dello stile narrativo, rivedo quel modo pulito di raccontare.
Il sipario si apre con i due protagonisti separati, Noah è tornato nella grande mela e ha ripreso il suo lavoro di artista e si prepara per la prima mostra, mentre Beck non si sente ancora pronta a seguire il suo cuore. La lontananza forse aiuta perché pian piano e con l’aiuto del fidato amico/fratello Jo, Beck riesce a prendere le decisioni giuste che le fanno lasciare indietro il passato per affrontare finalmente il futuro e la sua nuova vita.
La coppia pian piano e con alti e bassi trova un suo equilibrio fino a che Beck non scopre un particolare che Noah le ha tenuto nascosto per non farla soffrire ancora e che lei non accetta e nemmeno chiede spiegazioni. Forse il fatto che Noah sia sempre stato perfetto non aiuta in questo momento in cui ha commesso un primo, piccolo o grande che sia, errore.
E’ giusto nascondere qualcosa a chi si ama solo per proteggerla? E, dall’altro lato, è giusto avere la possibilità di chiedere perdono e di spiegarsi? A volte in amore si sbaglia, si commettono degli errori e quegli stessi errori innescano scelte e conseguenze che non vorremmo. Eppure, siamo umani e sicuramente non perfetti e credo che su questo abbia insistito l’autrice. Sull’essere soggetti a errori, pur in buona fede e pur amando. Non sempre poi si ha la lucidità di affrontare la vita, spesso siamo fragili, soli, e seguiamo il vento fin dove ci porta.
Una bella storia, amata e sofferta, con dei personaggi molto ben delineati nelle loro mille sfumature e con una scrittura delicata e precisa che invita a sfogliare le pagine una dopo l’altra.
Consigliatissimo!!!
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