Anna ha appena ritrovato la serenità e si sta godendo questo periodo della sua vita fra la routine del lavoro in un’agenzia immobiliare a Como, e la creazione dei suoi amati gatti d’argilla. Fino a quando la sua amica Rebecca non le presenta Stefan, un tormentato fotografo fuggito dalla guerra, e il suo gatto Percy.
Percy è convinto che Anna e Stefan abbiano bisogno di lui, ma può un gatto unire due cuori spezzati? Riuscirà ad aiutare Anna a ritrovare se stessa e il coraggio di inseguire i suoi sogni?
Fra malintesi e imprevisti, si ritroveranno nella campagna di Modena, e Percy insegnerà agli umani a cogliere l’attimo e vivere il presente, dove tutto può accadere…
Sono così emozionata di partecipare come lettrice e recensore a questo nuovo progetto letterario!
Seguo e leggo Sara P.Grey da diverso tempo e, quando ho letto sulla sua pagina Instagram di questa nuova avventura insieme a Cristina Origone, non ho potuto fare altro che chiedere al Blog di potervi partecipare.
Sara non ne è stata sorpresa, siamo unite da passioni comuni come i gatti, ed era certa che sarei stata entusiasta di farmi avanti.
Quando ho ricevuto il kit del progetto “Cuore di gatto” ho subito apprezzato le cover dei singoli episodi: dolci, tenere e miciose!
Ed eccomi qui a parlarvi del primo episodio di questa serie che ha come comune denominatore quei meravigliosi esseri che dominano la nostra vita: i gatti!
Appena finito di leggere il primo episodio, già è chiaro che i personaggi siano legati gli uni agli altri, quindi saranno sicuramente racconti autoconclusivi ma con dei traits d’union che ci traghetteranno dolcemente dalla penna di Cristina Origone a quella di Sara P. Grey.
Primo racconto breve, quindi, la sua star è gatto Percy, ed è ambientato fra Como e la campagna modenese. Personaggi principali sono Anna e Rebecca, due amiche d’infanzia legate anche dalla passione per l’arte, e Stefan, fotografo che si porta sul cuore le cicatrici della guerra nei Balcani.
Anna ha dovuto accantonare il suo percorso artistico per prendersi cura della madre malata di cancro, Rebecca ha proseguito, invece, aprendo una galleria d’arte. Per spingere l’amica a uscire dalla sua comfort zone, Rebecca organizza una mostra a sorpresa con le sculture di Anna, l’ambientazione è resa più suggestiva dalle foto di Stefan che partecipa come co-espositore.
L’intesa fra i due ragazzi è immediata e si rivedranno nella tenuta nel modenese gestita dal padre di Stefan, dove Anna dovrà sostituire Rebecca per un restauro.
Molti i malintesi e i segreti che proveranno a mettersi di mezzo, ma la sincerità e la zampa del felino, cercheranno di appianare tutto.
È molto bello il rapporto fra Anna e Rebecca, il prendersi cura l’una dell’altra, conoscersi profondamente e capire quando si deve forzare la mano per il bene altrui; Rebecca sa che Stefan è un ragazzo dolce, anche se è un po’ una frana con le donne, e, da brava cupido, ha saputo creare la situazione per farli incontrare e ritrovare. Stefan ha un baratro nel cuore, ha perso la madre e i fratelli sotto i bombardamenti, è riuscito a rifarsi una vita con il padre e la sua compagna in Italia, ma ci sono dubbi che lo tormentano e deve scavare a fondo per darsi delle risposte. Le sue fotografie sono la porta per un mondo incantato, e Anna ne rimane immediatamente intrappolata, le anime belle sanno riconoscersi. E a proposito di anime belle, anche gatto Percy riconoscerà in Anna un cuore puro e, ritenendola degna del suo umano, si spenderà anima e coda per vederli felici insieme.
Amo quando i gatti vengono umanizzati e nel racconto ci sono dei veri e propri interventi di Percy che ci mostreranno la bontà e la fedeltà di questo straordinario felino.
Dal racconto traspare la quiete e la dolcezza della vita di campagna, messa a confronto con quella frenetica cittadina, il riscoprire la genuinità di una vita sana, dei gusti autentici, del vino buono. I tacchi 12 vengono sostituiti da scarpe comode, le creme e i profumi da terra sulle mani e fili d’erba fra i capelli, la bellezza dello stare a rilassarsi a pancia all’aria sotto il cielo, come gatti al sole…
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