Review party “Finché un letto non ci separi” di Gaia Parenti

La convivenza di Liam e Mia sta attraversando un momento di crisi e tutto per colpa del loro letto matrimoniale. Le loro abitudini notturne sono cambiate e questo porta scompiglio fra i due fidanzati. Mia ha iniziato a russare, a soffrire di apnee respiratorie e a parlare nel sonno, mentre Liam ha continui risvegli notturni e soffre di sonnambulismo. A Mia piace leggere e per questo deve tenere la luce accesa anche in tarda notte. Liam, invece, adora stare davanti alla tv per guardarsi le partite di calcio. Cosa può salvare la coppia da questo momento di impasse e riaprire non solo le porte a un sonno ristoratore, ma anche alla riscoperta del sesso? Un giorno Mia legge, in un articolo su Vanity Fair, di un recente trend riguardo a un nuovo modo di dormire “insieme” che
favorisce il benessere di coppia. Si chiama sleep divorce, ovvero il divorzio nel letto, dove lui e lei dormono non solo in letti separati, ma anche in stanze separate. Mia è subito eccitata da questa soluzione salva coppia e non vede l’ora di proporla al suo compagno. Ma come reagirà Liam? Sarà animato dello stesso entusiasmo? Possibile che la loro “lontananza” notturna sia davvero la
chiave per riavvicinare i loro cuori?

Una commedia? Diciamo che si ride e si diventa seri per certi aspetti, la coppia in questione è composta da Liam e Mia, un chicklit che fa riflettere e molto.

Da un’idea in tendenza letta su Vanity Fair, la nostra Mia propone al compagno Liam il trend del momento “Sleep Divorce”, letti separati, per l’appunto. Questa nuova idea riuscirà a salvare la coppia da una crisi momentanea?

Lettura scorrevolissima, letta in quattro e quattr’otto, armoniosa, semplice e diretta.

Titolo curioso, personaggi che sembrano i vicini di casa di tutti.

Un gatto che perde pelo, la coppia che deve superare la crisi della convivenza, lei media manager, lui insegnante d’arte.

Un messaggio forte nascosto dall’ironia della situazione, dai personaggi esilaranti, dinamica perfetta, dialoghi spediti e diretti, non posso che osannare questo libro per la spensieratezza che riesce a donare in quelle poche ore di lettura.

Esilarante anche la famiglia di lei, ha arricchito il romanzo seppur con pochissime battute.