In principio, la Terra era fuoco.
Dal fuoco sorsero i draghi, che levarono i loro ruggiti verso la Grande Madre Ish, splendente nel cielo.
Sono trascorsi quindici anni da quando i draghi hanno rivelato la loro esistenza all’umanità e il mondo è stato sconvolto da un conflitto devastante, ma non tutti sono felici della società rispettosa dell’ambiente imposta dai nuovi padroni della Terra. Al seguito di un gruppetto di aspiranti rivoltosi, Cameron è convinto di cercare nel mezzo del deserto la possibilità di un futuro più libero; scoperta una realtà terribile e tradito da quelli che credeva essere amici, capirà che gli unici in grado di tenerlo al sicuro sono proprio i draghi, perché stanno lottando tutti per il bene dello stesso pianeta.
Con quasi due milioni di anni di esistenza alle spalle, Klaus pensava di seguire dei ribelli per sventare una minaccia all’equilibrio raggiunto a fatica dalle due specie, non immaginava che un giovane umano baciato da Ish avrebbe scatenato il suo fuoco interiore e cambiato per sempre la sua vita.
Uomo e drago, diversi eppure simili, dovranno lottare contro la follia di chi vuole distruggere il mondo, mentre un sentimento improvviso sboccia nei loro cuori. Ish non compie errori, la fiamma che ha acceso nei loro animi è destinata a bruciare per l’eternità.
Frase per la quarta di copertina: In principio, la Terra era fuoco.
Dal fuoco sorsero i draghi, che levarono i loro ruggiti verso la Grande Madre Ish, splendente nel cielo.
Hi readers Sale e Pepe,
Inizio subito col dirvi che oggi parlerò del libro di un’autrice italiana che mi piace molto, ovvero Aurora R. Corsini e il suo Fuoco blu, primo volume della Serie: I figli di Ish.
Questo libro mi ha proiettata nel futuro: un futuro fantasy, ma allo stesso tempo così realistico da avermi fatta riflettere tantissimo.
In Fuoco Blu, i draghi hanno rivelato la loro esistenza all’umanità e questo ha sconvolto il mondo portandolo a un conflitto devastante e sanguinoso. Però, lo hanno fatto solo per un motivo: salvare la terra dall’uomo stesso.
“Gli umani invece avevano dimenticato di essere solamente una delle specie sul pianeta, erano serviti fiumi di sangue affinché apprendessero di nuovo la lezione.”
Per quanto mi riguarda, vista la tremenda situazione ecologica in cui viviamo e visto anche che i governi se ne fregano, fissando termini per la transizione ecologica o per altre manovre salva pianeta nel 2070, quando ormai sarà tardi, mi fa pensare che avremmo bisogno anche noi dei draghi che ci impongano un cambiamento immediato.
Ecco perché, come dicevo, questo libro mi ha fatta riflettere e mi ha anche incuriosita tantissimo. L’autrice ha mixato così bene gli elementi fantasy e la realtà da tenermi incollata alle pagine.
E, soprattutto, ha creato una coppia, Cameron e Nicklaus, davvero super dolce e tenera, così che, è stato impossibile non innamorarmene.
Il primo è un giovane ragazzo umano, ingenuo, molto dolce, il classico bravo ragazzo, ha perso tutto e tutti, forse proprio per questo si fida e si fa trarre in inganno facilmente dagli altri.
Klaus, invece, è un drago millenario e per via della sua natura in primis e dell’esperienza dovuta all’età, è più restio a fidarsi, soprattutto degli uomini che tanto dolore hanno portato nel mondo e che ancora si ostinano a volerne portare.
Quando però incontra Cameron, il suo istinto lo spinge inaspettatamente a cedere sin da subito, quasi come se fosse una forza esterna a guidarlo.
“«È come un fuoco che arde all’improvviso, dentro di noi.» «Brucia qui.» Cameron si portò una mano al centro del petto. Klaus annuì e continuò a sfiorargli con meravigliata riverenza il viso. Non c’era altro da dire, il crepitio immateriale della fiamma nel suo animo diceva già tutto ciò che serviva.”
Un uomo e un drago, apparentemente diversi, sia per specie che per carattere, con niente in comune, che in fondo, però, si dimostrano simili nella loro solitudine interiore e complementari nel resto, da trovare l’uno nell’altro un’anima affine.
Per stare insieme dovranno combattere contro i loro stessi sentimenti e, ancora di più, lottare contro la follia di chi vuole ancora portare distruzione nel mondo.
Come vi dicevo, credo l’autrice sia stata molto brava a descrivere questo mondo alternativo da lei creato perché l’ho trovato molto interessante fin da subito.
Non riuscivo a staccarmi e, se da un lato non vedevo l’ora di proseguire la lettura, d’altro ero dispiaciuta quando ho finito e forse qualche pagina in più mi avrebbe fatto piacere.
Infatti, per quanto mi riguarda, l’unica nota meno positiva è che ho trovato che alcuni punti fossero poco approfonditi. Ad esempio l’avvicinamento tra Cameron e Klaus è molto veloce, prevedibile, (piccolo spoiler: forse perché è stato usato l’espediente del destino) o in generale il passato dei protagonisti e gli eventi post Grande Rivelazione.
Credo, però, che alcune di queste cose verranno riviste nei prossimi volumi. Per cui, anche solo per l’ambientazione nuova e per la dolcezza di Cameron e Klaus, questa storia merita di essere letta e non posso far altro che consigliarvela.
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