Una vera canaglia. Uno screanzato.
Beth pensa questo di Duncan Mackintosh, capitano dei Gordon Highlanders.
D’altronde, il loro incontro non avviene sotto i migliori auspici. E la situazione precipita quando, mentre sono costretti a viaggiare insieme verso la Scozia, i due vengono assaliti dai banditi.
Tra fughe rocambolesche, pericoli inaspettati e distillerie clandestine, Beth mostrerà il suo coraggio e Duncan si rivelerà protettivo e generoso.
Ma potrà un matrimonio riparatore unire davvero due cuori feriti?
E un sentimento appena nato saprà sopravvivere a intrighi e inganni?
Ho letto quasi tutti i romanzi di questa grande autrice. Mi ha portato in epoche diverse e in Paesi diversi e lo ha sempre fatto con maestria. Da amante dei romance storici non potevo che appassionarmi a tutti questi viaggi. Questo però mi è entrato nel cuore forse più di altri.
L’ho trovato più immediato, è arrivato subito in pancia e ha saputo conquistare il mio cuore.
Beth è una donna forte e fiera. Alta più della norma, prosperosa, sola al mondo. Dai genitori però ha imparato cosa sia l’amore.
Duncan è… tanta roba. Bello, enorme in ogni dove, coraggioso, simpatico, un vero scozzese doc. Eppure, nelle sue vene scorre sangue misto. È infatti il figlio illegittimo di un nobile scozzese e di una gipsy. Da sempre mal voluto della famiglia del padre ha faticato a trovare il suo posto nel mondo, forse per questo motivo ha lottato strenuamente per trovarlo.
L’incontro fra i due non può che essere vulcanico. Un plauso all’autrice che ha saputo tenermi incollata a queste meravigliose pagine!!!
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