Tanto tempo fa, in una terra antica, due popoli si davano battaglia…
Ishtar, figlia e unica erede di un potente re barbaro è ancora in fasce quando la guerra che vede vittoriosi i sumeri cambia per sempre il suo destino, rendendola schiava di una razza a cui non appartiene. Bella e orgogliosa, con i capelli rosso fuoco e gli occhi verde smeraldo, cattura subito l’attenzione del giovane re Dungir che salito al trono dopo la morte del padre la nomina somma sacerdotessa di uno dei templi più importanti di Ur. Lui è affascinante, sensuale e caparbio, ma alterna con Ishtar dolcezza a crudeltà.
Nonostante il sangue barbaro che le scorre nelle vene le urli di non sottomettersi, lei cede agli ordini del suo sovrano divenendo la sua concubina. Il loro sarà un rapporto conflittuale, passionale e tormentato. Dovranno imparare a difendersi dalle insidie di corte, affrontando vecchi e nuovi rancori…
Il primo romanzo della trilogia romance storica “La rosa del deserto” mi ha letteralmente conquistata e non vedo l’ora di leggere il seguito.
Premetto che in genere adoro i romance storici ma di altre epoche e paesi. Il Medio Oriente non mi ha mai affascinata particolarmente, almeno fino ad oggi e, grazie alle autrici, ora ne sono innamorata.
Quello che mi ha colpita principalmente è stata la storia d’amore fra Ishtar e Dungir. Lei è una schiava e sacerdotessa sumera, figlia del grande re barbaro sconfitto dai Sumeri, quando era appena nata. Lui è l’attuale re dei Sumeri, figlio di chi ha ucciso e sconfitto i barbari.
Fra i due è passione al primo sguardo ma forse non è proprio quell’amore puro e romantico che sognano le lettrici. Il cammino che i due compiono è sì tortuoso ma anche formativo: iniziano ad amarsi pian piano, imparando cosa sia l’amore, al di là della mera sensualità, dell’attrazione e della bramosia di possedere un’altra persona. L’amore è altro: è donarsi l’un l’altro, è cercare il bene di chi si ama, è dare libertà. I due protagonisti intraprenderanno questo cammino principalmente scontrandosi ma avendo rispetto uno per l’altra e amandosi senza perdere la propria dignità.
È un romanzo ricco di emozioni ma anche curato nell’ambientazione storica e nei dettagli, indice dello studio e della cura delle autrici. Inoltre ha una trama ben sviluppata e dinamica con un bel intreccio fra la parte romance e la narrazione generale; personaggi perfettamente sviluppati sotto ogni ambito e credibili e una scrittura fluida e coinvolgente che prende dall’inizio alla fine.
Consigliatissimo!!!
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