Kristina Klein si è buttata a capofitto nella breve, ma intensa storia con Steven Garnett, sapendo bene che sarebbe stata solo una parentesi della durata del loro viaggio in giro per l’Europa. Certo, fino all’ultimo ha sperato che Steve cambiasse e non la considerasse solo alla stregua di una delle sue tante avventure, ma le sue azioni le hanno confermato che l’uomo d’affari di cui si è invaghita rimane un bastardo.
Eppure c’è qualcosa che potrebbe ribaltare le carte in tavola e dare una chance al loro rapporto. Riusciranno due personaggi forti, ma emotivamente immaturi, a crescere e a costruire una relazione solida? Riuscirà Steven a mostrare il vero se stesso a Kristina, l’uomo che si cela dietro la maschera del ricco imprenditore, arrogante, sessista e libertino? Ma soprattutto, riuscirà Kristina a dargli fiducia?
Quando un grave pericolo investirà la loro esistenza, tutti i nodi saranno destinati a venire al pettine, mostrando alla coppia che l’equilibrio raggiunto è più precario di quanto loro stessi credano e il loro futuro potrebbe non essere così scontato. Solo riuscendo a far fronte comune, davanti a chi sta minacciando le loro vite e la loro coppia, potranno sperare di salvare loro stessi e la loro relazione.
Eccoci al secondo capitolo della serie Garnett Security. Commenti a caldo? Non lo so, premetto che il libro mi è piaciuto, non posso dire altrimenti, ma forse, dopo come si era concluso il primo capitolo, mi aspettavo qualcosa di diverso.
Ho come la sensazione che l’autrice voglia prolungare per forza la serie, come se le dispiacesse di lasciar andare i personaggi e dare un finale alla loro storia.
Anche in questo capitolo, purtroppo è un continuo tira e molla tra i due, un prendersi e lasciarsi, un ti sposo e non ti sposo, un errore di Stevel e uno chiudersi a riccio di Kristina. In tutto questo ci sono Viktor e Andrew che come al solito fanno da satellite alla coppia.
Se da una parte ho amato la crescita personale di entrambi i personaggi, dall’altra quando sono arrivata alla fine mi i è spento l’entusiasmo.
Mi è piaciuta l’intensità dei sentimenti di Steven, mi sono piaciute le scene di sesso ben descritte, dove in primo luogo traspare l’amore che lega i due, così come mi è piaciuta la crescita professionale della nostra protagonista.
La mia domanda alla fine però è solo una, perchè un terzo libro? Io sinceramente, da lettrice avrei voluto che si concludesse qui, certo, dando le risposte che mancano, ma avrei concluso qui la serie senza rischiare di scendere nel noioso.
Non do un voto negativo, perchè comunque il libro è ben scritto e scorrevole e non merita assolutamente di essere valutato negativamente. I miei dubbi però dovevo esprimerli…
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