Un cavaliere spietato.
Una donna di cui vendicarsi.
Una trappola irresistibile.
Pavia, 1183
La nipote dell’imperatore, Eleonora di Welfen, ha lasciato il suo Paese e sogna la libertà, ma sa che una donna ha solo un modo per ottenerla: rimanere vedova (o almeno fingersi tale).
Così, dopo aver sposato con l’inganno il cavaliere Guido Landriani, fugge nella notte, facendo perdere ogni traccia di sé.
Quando le loro strade si incrociano di nuovo, sette anni dopo, lui ha tutta l’intenzione di vendicarsi e decide di farlo sposandola, per la seconda volta.
L’inganno però è destinato a ritorcersi contro di lui.
Non sa che Eleonora gli ha nascosto un segreto.
E quel segreto potrebbe essere la sua rovina…
Fantastico questo romance storico ambientato nel Medioevo, più precisamente nel XII secolo quando Federico Barbarossa imperversava in Europa e le donne non avevano voce in capitolo. Eleonora è proprio una di queste, nipote del grande imperatore e, già all’età di tredici anni costretta a subire un matrimonio politico. Lei però, esuberante e ribelle di natura, fugge e raggiunge il vero padre in Italia. Per evitare però di subire anche dal genitore la stessa sorte, riesce con l’inganno a farsi sposare dal nobile e valoroso Guido Landriani uno dei capi della Lega Lombarda, a caso il nemico numero uno del nonno Barbarossa e dal quale la giovane fuggirà se non per incontrarlo ben sette anni dopo.
Entrambi adulti, entrambi tenaci e dal carattere indomito, quando sono insieme è una battaglia, in tutti i sensi.
Ho amato queste pagine perché ai palpiti e sospiri della parte romance, qui ho trovato anche l’avventura e gli intrighi della parte storica che mi ha permesso di appassionarmi alla narrazione. Il ritmo è sempre incalzante e le schermaglie amorose si danno il passo con quelle politiche. Adorabili i personaggi: fiera e ribelle lei, coraggioso e dolcissimo lui. La scrittura poi della Serpotta è sempre molto fluida, precisa, accattivante e coinvolgente.
Consigliatissimo!!!
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