Cornovaglia 1858
La vita non è stata giusta con Lancelot Butler, e questo lady Gwendolyn Camille Harrington, figlia del duca di Wembley, lo sa bene. Si conoscono da che ne hanno memoria, ma qualcosa oltre a unirli fin dall’inizio li tiene comunque a distanza l’uno dall’altra.
Entrambi emarginati e soli si ritrovano, diventando l’uno il bisogno dell’altra.
Lance, ormai cresciuto lontano da Falmouth, decide che sia ora di tornare a casa.
Tuttavia la sua Gwen non è più libera, ma è promessa alla sua nemesi, colui che un tempo era il suo miglior amico. E sebbene il loro legame sembri unico, l’orgoglio spesso è nemico dell’amore.
Che sia la fine?
Lance e Gwen potranno mettere da parte anni di assenza e viversi senza paure e incertezze?
Si può donare una seconda possibilità in amore per ridare luce a un cuore oscurato?
O è meglio voltare l’altra pagina?
Historical romance.
Victorian romance.
Second chance.
Ed eccomi qui a recensire un nuovo romanzo storico, io che li divoro come fossero caramelle o cioccolatini al latte, i miei preferiti. La prima cosa che mi arriva alla mente, il primo pensiero pulito da preconcetti e altro è che si tratta di una romanzo atipico. Sicuramente diverso dai soliti, originale, che non percorre le vie già conosciute. Questo è un bene per me, perché anche se amo la vecchia via, a volte mi piace essere trasportata in altri luoghi e percorrere altre strade non ancora battute.
I personaggi mi hanno colpita, questo è indubbio. Lance è il classico uomo forte e orgoglioso ma solo e preso non solo schiaffi dalla vita, ma spesso anche a pugni, tant’è che la sua alterigia ne esce rafforzata e il suo carattere indomito rischia di diventare intrattabile. Eppure, non si può che amarlo e tifare per lui quando il cuore gli sanguina per amore.
Ebbene sì, Lance ama, ama in maniera viscerale la sua Gwen, amica d’infanzia anche se di natali più elevati di lui. Il loro amore però viene costantemente messo a dura prova, dal destino ma anche da loro stessi, dall’orgoglio e dal poco dialogo che a volte fa sembrare nero ciò che è bianco.
Insomma, questa è una storia che prende la pancia, che emoziona, che scava nei sentimenti. Per chi, in un romance storico, cerca i balli e lo sbattere di ventagli forse potrebbe rimanere deluso, o forse colpito, di sicuro il cuore ne verrà traumatizzato.
Una piacevole lettura che consiglio!
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