Andrea torna dall’America con il cuore a pezzi: Alicia, la sua fidanzata storica, lo ha lasciato.
È disilluso, e non vede via d’uscita. O almeno è quello che pensa fino a quando il suo sguardo non incrocia gli occhi scuri di Beatrice: inizia a ricredersi e a convincersi che una via d’uscita c’è sempre, anche dopo una storia d’amore che l’ha trascinato dall’altra parte del mondo e lo ha fatto vivere in un limbo per sette lunghi anni.
Beatrice, agli occhi di Andrea, è bella nella sua semplicità, dolce. Però, è fidanzata con Hannibal, il figlio di un potente uomo d’affari. È stato lui a farle scoprire l’amore e a guidarla in un mondo fatto di ombre del quale Andrea non sospetta neanche l’esistenza.
Non immagina che lei sia da portare in salvo, che sia succube, che sia vittima e sacrificio innocente di una setta…
Mani su di me è il primo volume della trilogia Profumo di Lavanda, dove un amore proibito riesce a far dimenticare quanto possa essere pericoloso, dove due anime opposte possono solo guardarsi negli occhi, accettare di amarsi, lasciarsi andare per poi riprendersi per sempre.
La lettura è consigliata a un pubblico adulto.
Voglio solo dire una cosa prima di iniziare la recensione… Voglio il seguito e lo voglio ora.
Quando leggerete il libro, capirete la mia premessa, oh sì che lo capirete, la capirete talmente tanto bene che l’autrice dovrà nascondesi fino a che non esaudirà la nostra richiesta.
Ora però torniamo a noi. Il libro vi prenderà sin dalle prime pagine e non lo dico così tanto per dire, ma perchè una volta iniziato, non avrete la forza di chiuderlo e rimandare la lettura ad un secondo momento. Avrete sete di sapere, di capire cosa succederà e di sviscerare ogni singola situazione, parola dopo parola.
Non starò qui a dirvi che è una lettura semplice o che è il classico romnzo erotico da leggere sotto l’ombrellone, perchè sì, l’erotismo fa parte della lettura, ma in questo libro c’è un mondo dietro. Un mondo che dobbiamo provare a capire, dove entrare in simbiosi con la mente dei protagonisti è quasi d’obbligo e dove riuscire a capirli sarà quasi un’impresa.
Modi diversi di vedere l’amore, quello totalizzante a cui non si riesce a rinunciare, quello malato e distorto che sembra unico e giusto. Due ragazzi con due storie diverse, ma in egual modo totalizzanti.
Voglio sapere, ho bisogno di sapere e se questo vuol dire aspettare, allora aspetterò con ansia il secondo volume.
Liberate la mente, non fatevi cogliere impreparate e provate a capire senza giudicare.
Una lettura che consiglio, un libro ben scritto e che soprattutto, cattura la mente del lettore.
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