Una scrittrice in cerca del grande amore. Un avvocato disilluso. Un romanzo ancora da scrivere…
“Cos’è che fa prendere alle storie d’amore una direzione piuttosto che un’altra?”
Nausicaa Bellini cerca di scoprirlo da una vita, con scarsi risultati. I romanzi che ama leggere, e scrivere, hanno tutti una caratteristica in comune: l’assenza del lieto fine.
Ulisse Neri ha potuto sperimentare sulla sua pelle che le donne portano solo guai. E se non avesse così disperatamente bisogno di una baby-sitter per sua figlia, si terrebbe alla massima distanza soprattutto da lei.
Si odiano fin dai tempi del liceo… o forse no?
È facile dimenticarlo quando entra in gioco una potente attrazione…
Molto, molto carino questo romanzo della Dri. Una commedia romantica dolce ma anche piena di schermaglie amorose che hanno le loro radici negli anni dell’adolescenza dei due protagonisti, che si incontrano di nuovo dopo tanti anni, si riconoscono ma non vogliono permettersi di provare sentimenti uno per l’altra. Nausicaa è divenuta una supplente di lettere in attesa di cattedra e che nel mentre scrive romanzi rosa dietro pseudonimo, mentre Ulisse è diventato un ottimo avvocato ed è appena tornato a Siena con la figlia di cinque anni, dopo un brutto divorzio che lo ha segnato. Nessuno dei due cerca l’amore, non ci crede più da tempo ormai, eppure il rivedersi li scuote nel profondo, ma soprattutto fra loro c’è chi sogna il lieto fine e non solo per sé stessa ma anche per il suo amato papà: la piccola Elena.
Una bella storia, dinamica e ben strutturata che rapisce fin dalle prime pagine, tocca le giuste corde e ti porta a sognare, ad innamorarti e a sperare nel lieto fine. Interessanti e ben definiti i vari personaggi e ottima la scrittura.
Consigliatissimo!!!
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