Review party “Out of love” di Cinnie Maybe

 

Sono passati quattro anni, Colin è a Chicago ed è diventato la star di punta dei Bulls: è bello, ricco, gli sponsor fanno a gara per averlo come testimonial, e ha persino provato a ricostruirsi una vita privata, frequentando un’altra ragazza. Tuttavia, sente che nella sua vita manca qualcosa: Ally è ancora il suo pensiero fisso e quel sentimento tanto forte che li ha uniti, arde ancora in lui, sotto le braci della sua nuova vita. Sebbene abbia raggiunto il successo sognato da sempre, e in apparenza sembra non aver bisogno di nulla, Colin sente di non poter continuare fingendo di essere felice, non vuole più continuare a vivere senza amore.

Così, con l’aiuto del suo migliore amico Duncan decide di riallacciare i fili di quel sentimento che sembravano essersi spezzati: chiede notizie di Ally all’unica persona che può dargli una mano, affrontando sensi di colpa e errori commessi consapevole di dover cambiare ancora per diventare l’uomo che Ally merita di avere accanto. È così che il destino lo porta di nuovo a Madison, dove inspiegabilmente lei vive di nuovo da qualche tempo.

Ma basterà tornare nella città in cui tutto è iniziato per riprendere le fila di un amore spezzato e forse mai finito? E soprattutto, cosa sta sconvolgendo la vita di Ally, che appare ai suoi così profondamente cambiata? Vuole davvero sposare un altro, che non è Colin?

E ancora, tornare significa anche fare i conti con i vecchi compagni di squadra. E i Wildcats, senza più il loro capitano, sono ancora quei mostri inarrestabili che non hanno mai avuto paura di niente e di nessuno? Cosa vuole veramente la nuova generazione di giocatori che compone ora il team?

Dopo quattro anni, Colin dovrà far fronte ai conti che il destino ha scelto di presentargli, ma per difendere i suoi sentimenti è disposto a fare qualsiasi cosa, persino sfidare il fato avverso. Perché di una cosa è sicuro: non riesce più ad andare avanti senza amore.

 

Ogni cosa che scrive la Maybe io voglio leggerla! Perché? Perché è brava, ragazzǝ!

Questo è il secondo volume della serie sui Wildcats, secondo libro in cui fremo, mi commuovo, mi arrabbio, e soprattutto… piango!

Questo, voglio dirlo, è un attentato ai miei occhi! So di avere la lacrima facile, ma qui si è superato un limite! E non è un’accusa, eh, badate bene. Ho adorato il libro in ogni sua vicenda e sfaccettatura, ma la lettera mi ha distrutta da dentro. Ho singhiozzato. E ho detto tutto.

 

Adoro il modo in cui l’autrice descrive i personaggi, senza parlare di dettagli, ma solo facendoceli conoscere mentre parlano e agiscono e adoro la tenacia e la forza dimostrata da tutti loro.

Allison, non più Ally, almeno all’inizio, è diversa. Più matura, più consapevole della vita che le sta intorno e scopriremo presto perché. Ho amato la crescita di Colin durante questo libro, la maturità che raggiunge mi ha dato soddisfazione come se fosse stato un mio amico!

Ne succedono tante e posso solo dirvi che merita di essere letto e che tutte quelle pagine scivolano via in un attimo, davvero.

Ally e Colin si ritrovano dopo 4 anni di lontananza, ma qualcosa è cambiato… o forse no?

Tutti, intorno a loro, hanno qualcosa da dire, e sembra proprio che tutti – o quasi – vogliano che tornino insieme. È quello che vuole Colin, ma Ally? Lei cosa vuole?

 

Quando ho visto la scritta Epilogo, quando avevo ancora molte pagine da leggere, non capivo, ma poi ho avuto una grandissima soddisfazione: quello che mi era mancato in quel romanzo era lì, per me. Sono stata felicissima di avere la possibilità di conoscere meglio gli altri personaggi di cui volevo sapere altro. La vita va avanti e così anche quella dei nostri personaggi secondari, importantissimi per la storia.

Confesso che, finché non sono arrivata a leggere il nome “Cameron” sul titoletto, ho avuto seriamente paura che l’autrice non ne avrebbe parlato, ma poi eccolo lì, il mio cucciolo. Lui e la sua rivincita.

Sono davvero molto contenta di aver letto la vita di tutti quei personaggi e, anche se l’autrice ha dichiarato di non voler più parlare dei Wildcats, sappiamo che prima o poi potrebbero tornare. Vero è che ci ha dato un degno finale, aperto quel tanto che basta per poterci accontentare di non leggere più di loro, ma anche per lasciarci con la voglia di leggere altro, dovesse aver voglia di tornare a scriverlo.

 

firma Claudia

 

5 stelle
5 stelle

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