Enea è appena tornato a casa in Val di Fassa, dove vive la sua famiglia: è un professore universitario che lavora da tanti anni in America e sta scrivendo un saggio sulla rivoluzione americana. Spera che trascorrere le vacanze di Natale in famiglia, lontano dalla cattedra e dagli studenti, possa aiutarlo a concentrarsi. Enea è un tipo tutto d’un pezzo, scrupoloso e dedito al lavoro. Ma con storie d’amore piuttosto disastrose alle spalle. Diana è un’artista: dipinge e crea con le proprie mani. Lavora nel negozio di Penelope, la sorella di Enea, che è la sua migliore amica. Ed è qui che incontra, dopo tanto tempo, lo schivo professore. I due si conoscono da sempre, eppure, questa volta tra loro potrebbe davvero nascere qualcosa di magico. Se non fosse che Enea ha una vita che lo aspetta dall’altra parte dell’oceano…
Primo file a tema natalizio della stagione… Onestamente? Non vedevo l’ora. Sarò romantica, sarò eterna sognatrice, ma i libri a tena Natale e amore, sono in grado di farmi sognare. E’ Patrisha Mar ad inaugurare la mia stagione e con la Val di Fassa sullo sfondo, la neve che cade e gli amori che sbocciano, mi sono trovata catapultata in quelle montagne con l’odore di cannella nel naso e la punta del naso gelata.
Un libro semplice da leggere, le cui pagine ti scorrono sotto gli occhi e che ti fa immergere completamente nell’ambiente e nelle emozioni dei protagonisti. Quando ho letto la trama, devo dirvi che ero leggermente perplessa, perchè pensavo che un libro con quattro punti di vista fosse monotono e ripetitivo. Ed è proprio qui che mi sbagliavo, perchè ogni capitolo si congiunge al capitolo precedente come se fosse un puzzle, senza mai ripetere le stesse cose o annoiare il lettore.
Quattro meravigliosi protagonisti riempiranno i vostri occhi, due fratelli, un’amicizia storica e un nuovo arrivato in paese. Enea e Diana, Penelope e Matteo, quattro caratteri che si trovano ognuno in un punto cardinale diverso, quattro ragazzi che si intrecciano perfettamente uno all’altro nonostante le diversità. Quattro ragazzi, che finalmente trovano la loro felicità nel mondo magico del Natale.
Il mio personaggio preferito? Mi è stata fatta questa domanda subito dopo aver iniziato a leggere il libro, e di getto, senza conoscere ancora la storia ho risposto Matteo, tra i quattro, il mio animo da crocerossina ha scelto lui, e posso garantirvi che una volta arrivata alla fine del libro, la mia risposta sarebbe stata sempre e comunque Matteo. Perchè? Perchè è un’anima fragile, che ha bisogno di essere amata e protetta, perchè ognuno di noi ha bisogno della propria dose di amore e felicità e Matteo, ne ha più bisogno di chiunque altro.
Una storia che ti riempe il cuore di amore, gioia e speranza. Una storia che ti fa sentire l’atmosfera del Natale nell’aria. Una storia che merita di essere letta e tenuta nel cuore.
E anche questa volta, la Mar ha fatto centro!
Lascia un commento