SERIE: Twin Game, vol.1
GENERE: romance, new adult
DATA DI USCITA: 1 marzo 2017
Trama Un metro e novanta di muscoli, capelli color platino e occhi di ghiaccio. Padre Adam direbbe che assomiglio a un angelo, io dico che assomiglio a un prete e non so se mi dispiaccia di più la prima o la seconda opzione.
Ethan e Adam Lost sono l’uno la fotocopia dell’altro, a esclusione della loro personalità. Il primo fratello, infatti, si esibisce come stuntman professionista tra le sbarre del Next, il locale più trasgressivo e popolare di Brooklyn. Il secondo, invece, si dedica anima e corpo alla carriera ecclesiastica da ormai cinque anni. Due vite apparentemente inconciliabili fino alla lettura di un testamento che potrebbe rendere uno dei due schifosamente ricco. Settecentotrenta giorni, questo è il tempo che separa Ethan oppure Adam dalla riscossione di un’immensa fortuna. Con una sola, piccola e apparentemente irrilevante condizione: sposarsi e generare un erede.
Due gemelli identici, se non fosse per la vita che ognuno di loro ha scelto, una madre manipolatrice e calcolatrice, una ragazza con un sogno da realizzare… Gli ingredienti per una storia non proprio ortodossa ci sono tutti.
Ho amato questo libro, mi ha rapita dopo poche pagine e non l’ho più lasciato fino alla parola fine. La famiglia Lost con I suoi casini, che definirei più problemi mentali seri, Liz, con un passato che la tormenta, un sogno da realizzare e un ingaggio decisamente poco nobile…
Leggendo questo libro farete un viaggio attraverso moralità che definire dubbie sarebbe riduttivo, sentimenti totalizzanti che sconvolgono mente e cuore, avvenimenti che non possono non farti fremere, piangere e ridere insieme ai protagonisti… Scoprirete che amore, amicizia, etica, morale non sono solo parole…
Accendete i motori, fate suonare le sbarre della vostra personale gabbia e immergetevi in questa lettura tutt’altro che scontata!!!
La Mill mi ha stupita, rapita, trascinata in un vortice da cui non voglio uscire, mi ha emozionata e commossa e ora ho fame di sapere che altro ha in serbo per noi.
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