Cosa faresti se la fuga di centinaia di carcerati invadesse il tuo quartiere e ti trovassi costretta a convivere in un piccolo appartamento con il fattorino che ti ha appena consegnato la pizza?
È quello che accade ad Amelia, una giovane traduttrice di Serie Tv che ha deciso di chiudersi tra le sue quattro mura e di vivere in solitudine. Improvvisamente i suoi spazi vengono invasi da Giordano, un completo sconosciuto che le chiede ospitalità durante una sparatoria.
I due non sembrano legare affatto ed i modi poco seri e provocatori del ragazzo infastidiscono Amelia a tal punto da farli discutere in più di un’occasione.
Riusciranno a sopportarsi per i giorni di reclusione forzata?
Risuciranno a non farsi male a vicenda?
Riusciranno a fare a meno l’uno dell’altra una volta che ognuno potrà riprendere in mano la propria vita?
E soprattutto, riuscira Giordano a mantenere il segreto che nasconde?
Storia paradossale. Diciamo che i primi capitoli li ho trovatiun po’ surreali: lei ospita uno sconosciuto dentro casa ed è quasi subito attrazione fisica con tutti gli annessi. Ero fermamente tentata a chiudere il libro, ma qualcosa mi ha convinta ad andare avanti.
Tralasciando quanto detto, ho continuato la lettura perchè volevo vedere come l’autrice avesse sviluppato la trama, ed ecco che il libro si riprende.
Ipocondriaca e solitaria, la protagonista ordina una pizza la sera in cui, dal carcere vicino, evadono alcuni prigionieri, il pizzaiolo di turno consegna la pizza ed ecco che scatta l’”esilio” in casa e l’obbligo di non lasciare le abitazioni attuali, pericolo di essere protagonisti di sparatorie in corso.
Amelia si ritrova uno sconosciuto dentro casa, nel suo rifugio, nella sua quotidianeità, vede sconvolto il suo mondo dorato, fatto di abitudini, di silenzio e di paesaggi attraverso monitor e finestre.
“Ti rendi conto di essere fastidioso, prolisso, inopportuno, fuori luogo e molesto?”
Tra odio e amore, solitudine e vitalità, loquacità e silenzio, tra i due nasce un’attrazione improvvisa.
Il destino ha giocato la sua carta.
Una persona in comune, un lutto, drammi familiari e le loro vite, che per un strano gioco del destino, da vicine si sono ritrovate parallele.
“Non ho mai mentito, mai con te. Tutto quello che è successo e che ho provato sono fottutamente reali… Tu hai cambiato il mio mondo.”
Amelia si ritroverà ad uscire dal suo bozzolo, entrare nuovamente a contatto con il mondo e a vivere pienamente senza più sopravvivere in quattro mura.
Sul finale l’autrice ha voluto farci prendere un bello spavento, stava sconvolgendo l’epilogo tanto agognato.
Una lettura da prendere “così per com’è”, semplice e capace di far passare ore in relax con un amore che fa capricci, due ragazzi con tanti passi avanti da fare ed una voglia matta di far palpitare il cuore.
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