Candice sa fare tutto e non sa fare nulla, ma in una cosa è assolutamente bravissima: a mentire.
Ed è proprio grazie a una piccola bugia che riesce a entrare nella vita all’apparenza perfetta di Evan Portman.
Lui incarna la perfezione fatta a ragazzo, peccato che abbia nel suo cuore e nell’anima molte ombre che non riesce a scacciare, e che nasconde quasi sempre dietro a un sorriso.
Due mondi opposti, due caratteri forti e diversi che si ritrovano a dover far fronte comune per riuscire ad arrivare sani e salvi a Natale, cercando nel frattempo di non inciampare nei mille ostacoli disseminati dal destino, dalle troppe menzogne e dai loro cuori che, nonostante tutto, iniziano a battere l’uno per l’altro, complicando ogni cosa.
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO
Eccoci al terzo appuntamento con la serie Season in love e se posso iniziare da subito con l’essere onesta e sincera, era il libro che stavo maggiormente aspettando. Dopo aver iniziato a conoscere i vari personaggi che animano questa serie, aspettavo Evan con tutta me stessa. Si sa, tutte noi abbiamo la sindrome della crocerossina e anche se non lo ammettiamo è sempre dentro di noi.
Per chi ha letto i precedenti libri, conosce già la vita di Evan, cosa ha passato, quello che pensa, ma soprattutto quello che sente, sappiamo che si è trincerato dietro la sua condizione lasciando fuori il resto del mondo, le uniche persone che continua ad avere accanto sono quelle che ha sempre avuto intorno, ma nel suo cuore difficilmente pensa di lasciar entrare altri.
Evan però, non si immagina minimamente l’arrivo di Candice…
Candy, una ragazza fuori dal comune, con un bagaglio emotivo sulle spalle talmente pesante che le menzogne sono il suo modo di vivere. Tutto è ben trincerato dietro uno spesso strato di bugie e la sua vita è un perpetuo arrabattarsi tra un lavoretto e l’altro. Non tutti legali e non sempre soddisfacenti, ma questa è la vita di una ragazza del Bronx.
Tutto cambia, quando per caso la vita di Candy si intreccia con quella di Evan.
Questo libro mi ha fatto sognare, perchè l’amore aleggia nell’aria, perchè a volte il presente fa più paura delle brutture del passato e perchè per quanto uno provi a distaccarsi, quando Cupido scaglia le sue frecce è inutile fuggire.
Complice un gatto e due gemelle pestifere, questi due ragazzi si ritroveranno a dover fare i conti con i loro cuori che ritorneranno a battere furiosi dopo anni di silenzio.
Mi sono emozionata, ho pianto e ho sorriso. Direi che è il mix perfetto per la buona riuscita di un libro.
Una domanda… Ho trovato anche nei libri precedenti una parola molto ricorrente… Infingardo… Una parola sicuramente leggermente retrò rispetto alla narrazione. Come mai piace così tanto alle autrici?
Lascia un commento