La relazione tra Persefone e Ade è venuta allo scoperto, e la tempesta mediatica che ne è conseguita sconvolge la vita della ragazza e minaccia di smascherare il suo ruolo di dea della primavera. Ade, il dio dei morti, si porta addosso il peso del suo passato infernale. Un passato che tutti vogliono riportare alla luce in modo da allontanare Persefone da lui. Le cose non fanno altro che peggiorare quando un’orribile tragedia spezza il cuore di Persefone, e Ade si rifiuta di aiutarla. Disperata, la ragazza prende in mano la situazione, stringendo accordi che avranno gravi conseguenze. Afflitta dalla sua perdita e dall’aver scoperto un lato di Ade che non aveva mai visto, Persefone non potrà fare a meno di porsi una domanda a cui ha paura di rispondere. È davvero disposta a diventare la regina dell’Oltretomba?
Giunti a questo punto, datemi il terzo e nessuno si farà del male.
Dopo aver letto il primo libro scritto dal punto di vista di Ade, non mi aspettavo minimamente una bimba del genere.
Non so perché, ma mi ero immaginata qualcosa di transitorio, un libro di transizione per prepararci al terzo capitolo della serie, e invece, non solo su questo libro ci lasciamo il cuore, ma ci facciamo un’idea precisa di cosa sta per accadere.
L’autrice ci lascia con il fiato sospeso e il pensiero di dover aspettare non so quanto per leggere il seguito un pochino mi infastidisce, perché vorrei sapere, vorrei prendere in mano il nuovo volume e cominciare a sfogliare le pagine.
Sono assetata di Ade e Persefone e non posso farne a meno, non mi sento mai sazia da questi due personaggi stratosferici.
In questo secondo capitolo scopriamo tante cose, il vero potere di Persefone, l’amore reciproco che provano le due divinità e, soprattutto, scopriamo cosa significa alterare il destino.
Ho pianto, vi giuro che le lacrime sono scese copiose, facevo fatica a capacitarmene e il mio cuore si è spezzato, ma il fatto che sto descrivendo ha aiutato Persefone a capire se stessa e i suoi sentimenti, per cui penso che sia stata una cosa inevitabile.
Ermes ed Ecate rimangono sulla top ten dei miei personaggi preferiti e posso dirvi che sto iniziando a rivalutare Apollo.
Bello, veramente meraviglioso, e ora mi tocca a mettermi buona nell’angolino e aspettare la prossima uscita!
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