Lei si chiama Grace, ha nell’anima il rumore della tempesta e negli occhi la traccia dei suoi sogniandati in pezzi.Ha riempito una valigia di vestiti ed è fuggita via da New York, la città che le avrebbe permesso di diventare una stilista.Armandosi di coraggio, è tornata nella sua città natale: Southport, nella Carolina del Nord.Due anni dopo, però, quando il suo cuore sembra essersi riappropriato dei battiti perduti, il fato si divertirà a giocare con i suoi sentimenti, facendole incontrare Thomas, un uomo dagli occhi più azzurri degli oceani in piena estate e l’anima barricata dietro una spessa lastra di ghiaccio.Grace non lo sa, ma anche Thomas, amministratore delegato di una delle più importanti aziende informatiche di New York City, ha il cuore ridotto in polvere e l’anima abbarbicata ai ricordi.Chiuso tra le quattro mura di una casa a pochi passi dal mare, cerca un modo per sopravvivere, abbandonandosi al silenzio rassicurante della solitudine.Ma a volte il destino decide di giocare con i sentimenti, mettere in moto i cuori spenti e provare a illuminare le crepe anche dell’anima più buia.
Ho pianto come una fontana, ebbene sì, lo ammetto, alla tenera età di 40 anni ho pianto dalla prima all’ultima pagina di questo meraviglioso libro.
Grace e Thomas, due ragazzi che ti entrano sottopelle e piano piano si fanno strada fino al cuore, due anime spezzate e tradite dal destino che si incontrano e scontrano in un perodo doloroso e toccante delle loro vite.
Entrambi hanno perso l’amore, in forme diverse, ma sempre di amore parliamo. Thomas vede solo buio intorno a lui e sarà proprio Grace la sua luce, lei non vuole uomini attorno, a parte il suo piccolo ometto, ma sarà proprio Thomas a catapultarsi nelle loro vite.
Una storia d’amore che nasce da dolori profondi, da cuori spezzati e mai rimessi insieme, da sogni infranti e speranze sepolte.
Ho amato ogni singola riga, mi sono emozionata ad ogni pagina e ho sognato fino alla parola fine.
La scrittura dell’autrice è curata e scorrevole, il libro si lascia leggere in poche ore, fino a farti desiderare di volerne ancora.
Travolgente, ecco come definirei questa lettura.
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