Quando il Capitano lo manda a sedare una lite per violenza domestica, l’agente di polizia Cade vede la sua Vigilia di Natale in famiglia andare in fumo.
È rude e non disdegna le scazzottate. Ha il grilletto facile, il cuore spezzato e soprattutto non si separa mai dalla sua preziosa Glock. Servire e proteggere sono l’unica cosa che per lui ha una qualche importanza dopo che il suo cuore è stato preso e gettato nella spazzatura.
Con l’umore sotto i piedi sfreccia lungo le strade di una Chicago addobbata a festa e tutt’altro che addormentata fino al quartiere più degradato e pericoloso della città.
Tutto si aspetta di trovare… tranne quello che gli si para davanti. Due occhi verdi che conosce benissimo e che si porta dietro dall’ultima volta in cui lo hanno incenerito. La sua ex psicopatica intenta a picchiare un uomo con una mazza da baseball.
Per nessuno dei due è una piacevole rimpatriata. Entrambi si odiano, anche se per motivi diversi.
Sboccata, irrequieta, violenta e cazzuta. Ama sniffare, fare a botte e i suoi anfibi neri da cattiva ragazza. Con un passato da dimenticare e un futuro senza alcuna speranza, Elodie vede nell’arrivo del suo ex traditore l’ennesimo scherzo del destino.
Da quel momento ha inizio per il rude Cade e la psicopatica Elodie una serata imprevedibile, folle e piena di colpi di scena. Perché l’agognato arrivo in Centrale è solo la punta di un iceberg che nessuno dei due avrebbe mai creduto di veder riemergere.
Tra battibecchi scanzonati e irriverenti, inseguimenti, pallottole e frappé alla vaniglia la notte più magica dell’anno sembra riaccendere in loro l’alchimia che un tempo li ha uniti.
Con l’aiuto di Cookie, un allegro cucciolo di labrador amante delle scarpe e delle coccole, il filo che lega ancora i loro cuori senza riuscirà a scalfire il muro che entrambi hanno eretto dopo la disastrosa rottura?
Forse il Natale per lo sbirro e la psicopatica non ha ancora finito di riservare loro la sua più importante magia.
Una novella dal sapore natalizio, due protagonisti particolari.
Lui sbirro, ops (sono caduta nella trappola della protagonista), lei una ragazza sboccata e anche di più.
Un arresto la vigilia di Natale e le disavventure dei due prima di arrivare in centrale. sarà la resa dei conti o semplicemente un modo per chiarirsi?
Due ex, una volante, un paio di manette e gli epiteti più volgari e irriverenti mai sentiti prima.
Cosa mi è piaciuto del libro? La situazione surreale a ridosso del Natale.
Cosa non mi è piaciuto? La storia è troppo veloce e non sono entrata molto in sintonia con i protagonisti, il loro passato è appena accennato, questo fa sì che non riesci e capire quella volgarità della protagonista che la contraddistingue.
Ultimo punto che non ho amato, è stato appunto la protagonista troppo sboccata, con un repertorio da camionista, volgare ed insolente, con le sue battutacce da scaricatrice di porto.
Ma visto che a Natale si è tutti un po’ più buoni, do una sufficienza piena alla lettura.
Maura ora voglio un libro sui due protagonisti per ricredermi.
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